Da TUTTACICCIA a....

La mia storia...


Io non sono nata obesa...Fino al inizio delle elementari ero normale. Poi ho iniziato pian piano a diventare cicciotella. Già ero una bimba timida ed introversa, l'aggiunta poi di questo fatto mi ha bloccato del tutto. Credo si conosca bene la crudeltà dei bambini, degli adolescenti, verso le persone in sovrappeso (mi fa male ancora adesso). Il  risultato è stato maggior chiusura e maggior timidezza. Difficoltà a confrontarmi con gli altri, specialmente i ragazzi, perchè mi deridevano o mi snobbavano.E' stata un' adolescenza triste.E nell'età adulta non andata meglio. La timidezza e l'insicurezza mi rendevano inavvicinabile. La paura di essere ferita mi ha portato a costruire una corazza, piena di aculei. E a mangiare....!!!Le cose sono peggiorate dopo la morte della mamma. Avevo 24 anni. Da là, con la solitudine, è partita la corsa al rialzo del mio peso, senza più fermarsi.Diete su diete. Cali e riprese di peso in maniera esponenziale.E sono passati gli anni. Tanti anni. E ora a 48 anni, mi pento amaramente di non aver fatto qualcosa prima. Ma indietro non si torna. Ora iniziano i problemi: ipertensione, mal di schiena, alle ginocchia. Paura per la salute.E allora due anni fa ho iniziato un percorso presso il Centro Per I disturbi Alimentari di Portogruaro. Ma non ha funzionato molto per me. Certo ho eliminato il distrurbo delle abbuffate , ma ormai per la mia obesità grave ci vuole altro.Ho capito che alla fine, dopo tante chiacchere, tirando le conclusioni, per una obesa grave come me c'è solo un modo per diminuire in maniera considerevole il peso: la chirurgia bariatrica.Ora sto cercando di mettere ordine nella mia alimentazione (ultimamente tornata disordinata) e riprendere un buon tono del umore (ora sotto le scarpe). Se riesco in questo allora farò la prima visita chirurgica. Non ne sono felice perchè ho tanto paura. ma so anche che è l'unico modo per migliorare la mia salute, specialmente andando avanti con l'età...