Aspro e dolce

Errori di gioventù, anche se sono ancora giovane


Ormai è passato qualche anno, avevo appena concluso l'università, prima di Ale, prima di iniziare a lavorare con mio padre.Era settebre ed avevo appena iniziato un'attività commerciale presso una società fuori Milano, ambiente prettamente maschile, se escludiamo de segrtarie abbastanza anziane, quando mi presentano questo collega, bello, veramente bello, curato, atletico, abbronzato, quarantenne e sposato.All'inizio mi sembrava il solito fighetto, poi abbiamo cominciato a parlare, scherzare, andare a pranzo insieme, dato che la pausa pomeridiana ra piuttosto breve.Ci scambiamo i numeri di telefono e così comincia ad arrivare qualche messagio, simpatico, niente di strano o che potesse far pensare a qualcosa di diverso da un rapporto di amicizia.Al tempo la storia con il mio ex, quello che qualche volta ho nominato era giunta ormai al capolinea, e avendo finito le lacrime, avevo ricominciato ad uscire e divertirmi.Un pomeriggio F. passa vicino a casa mia e mi chiede se può passare, io accetto è succede, un pomeriggio di sesso veramente favoloso.La sera cominciano però le mie menate, i sensi di colpa, mi sentivo strana dato che sapevo che aveva una famiglia, così ho passato la notte al telefono con le amiche come facciamo sempre nei momenti di crisi.Questa storia è andata avanti qualche mese, sino a che lui non è diventato troppo pressante, era geloso, cercava sempre più scuse per passare del tempo con me, voleva fare un viaggio insieme.La cosa non poteva andare oltre, stava venendo tutto a galla ed io non avrei mai voluto ritrovarmelo un giorno con le valige davanti a casa.Ci siamo sentiti qualche volta dopo che ho detto basta e dopo che ho cambiato lavoro, ma solo per dire ciao , come stai.Non vado fiera di quest'avventura, perhcè non vado fiera di essermi intromessa nel matrimonio di due persone, ma al momento vai a capire che cosa avevo per la testa.