Io.. Il mio viaggio

Pensieri Amazonici di Lorenzo Cherubini ( Jovanotti )


Oggi mi è chiaro che tutto è dato come un libro da leggere- come specchio dove guardarsi. Se è vero che tutto il mondo si specchia in una goccia di pioggia la goccia cade troppo veloce per permetterci di leggere i dettagli del mondo- e i dettagli sono pura scossa- i collegamenti tra le cose- il botta e risposta- l’origine e la causa della musica- la musica è dettaglio e rapporto- è foresta-sistema. Non sapevo di avere una foresta dentro di me un’amazzonia intera che non potrò esplorare mai fino in fondo. Mi fermo e avverto occhi che mi guardano e io non li posso vedere- ma loro vedono me- non posso nascondermi né come umano né come foglia come frutto o come insetto- non posso nascondermi- nemmeno come talpa o come ragno o come nuvola o come sasso o come batterio non posso nascondermi- non posso nascondermi. Non posso nascondermi e farò gola a qualcuno che affiderà la sua sopravvivenza alla possibilità di farmi fuori. Anche da morto servirò a qualcosa. A mantenere in vita questa macchina che mi contiene ma che oggi io posso avvertire intera-indivisibile-nel mio cuore.