Il Blog della Luna

Post N° 6


È stato un solcotracciato all’improvvisosenza certezze,senza prudenzanell’ annusarcid’istinto e di stupore,in un crescendoche ha dell’ irregolare.Forse l’attesaci ha visto troppo soli,forse nel mondonon sapevamo starecosì distantiad aspettarci ancora.Così prudenti,così distanti,così prudenti.Sei il suono, le paroledi ogni certezza persa dentro il tuo odore.Siamo gli ostaggi di un amoreche esplode ruvidodi istinto e sudore.È stato un lampoesploso in un secondoa illuminarti in un riflesso,quando temevitutta la luce intera,l’iridescenzadella tristezza.Probabilmentelasciandomi caderea peso mortoal tuo cospettoavrei sicuramentepermesso la visualesulle mie alienazioni,sui miei tormenti,sui miei frammenti.Ma voglio che tutu piano piano scivoli dentro me,ma voglio che poinell’insinuarti sia incantevole.Ma voglio che tutu piano piano faccia strage di mein un incerto compromessotra la mia anima e il suo riflesso.Sei il suono, le paroledi ogni certezza persa dentro il tuo odore.Siamo gli ostaggi di un amoreche esplode fragiledi istinto e sudore.Quanti graffi da accarezzareper tutti i cieli che possiamo tracciare,tutte le reti del tuo odoredentro gli oceani che dobbiamo affrontare.Ma voglio che tutu piano piano scivoli dentro me,ma voglio che tunell’insinuarti sia incantevole.Ma voglio che tutu piano piano scivoli dentro me,ma voglio che tunell’insinuarti tu sia incantevole.Ma voglio...