Il Blog della Luna

Post N° 12


Quando il mondo ti sembrerà crudele, quando ti sentirai un alieno su un pianeta che non ti vuole, quando le lacrime inonderanno i tuoi occhi impedendo loro di vedere lontano, quando il  cuore sanguinerà troppo per suggerirti la strada da imboccare, fermati e aspetta: in silenzio osserva la vita  che ti corre attorno senza vederti, scrutane le  pieghe più segrete, gli angoli più nascosti, le realtà più microscopiche.Asciugati gli occhi, placa i singhiozzi e osserva: il passaggio improvviso di uno stormo di corvi, un solo cipresso in un campo di grano, un’ape che vola da un fiore all’altro, il nido di un merlo nascosto tra i rami, il lento passaggio delle nuvole in cielo, la neve zitta che imbianca le cime, il lieve incresparsi delle onde al mattino, la pelle bruciata di un lupo di mare, le rughe sapienti di una vecchia sull’uscio, le mani nodose di un carbonaio, un padre che legge una fiaba di draghi, i capelli d’argento di una mamma che aspetta, il piede del figlio che schiaccia il pedale, gli occhiali sul naso di una donna che cuce, il volto dipinto di un capo africano, il tatuaggio tribale di chi lo vuole imitare, il movimento degli occhi di un bimbo che sogna, gli sguardi stravolti di chi ha visto la guerra, la rabbia di chi non ha avuto giustizia, la pace e il silenzio di una pieve in campagna, la falce di luna in un cielo stellato.Solo quando ti sarai riempito gli occhi con tutti questi microcosmi, scoprirai che in un mondo fatto di miriadi di piccole realtà, tu non sei un alieno, ma una di quelle pennellate che rendono così perfetto il dipinto dell’Universo.