Riflessi di luce

post N°


Eccomi di nuovo qua a scrivere più per sfogarmi che per altro, la mia vita continua ad essere estremamente complicata, vivo un'altalena di emozioni il più delle volte contrastanti tra loro, per l'ennesima volta ho vissuto la delusione di dover rinunciare a vedere colui che nonostante tutto continuo a pensare come il compagno della mia vita, stavolta non è "colpa" sua ma io come sempre vivo male quesa cosa. Una parte di me, quella cattiva, desidera fargliela pagare, e onestamente non gli ho  risparmiato nulla, ci sono andata abbastanza pesante nel metterlo di fronte alle sue responsabilità passate, gli ho rinfacciato il fatto che un paio di mesi fa avremmo potuto vederci ma lui ha deciso che era meglio (economicamente) rimandare e nonostante io abbia cercato in tutti i modi di fargli capire che un po' di economia nei mesi successivi era un sacrificio accettabile è stato irremovibile nella sua decisione creandomi oltretutto un mare di dubbi, portandomi a chiedermi quanto fossi importante per lui se bastava così poco a tenerlo lontano da me.Poi però parliamo ancora prima di andare a dormire e sento la sua immenza tristezza (stava piangendo) per non esserci potuti vedere e finalmente qualcosa va a posto dentro di me, finalmente capisco che è un essere umano, che a volte fa scelte sbagliate (secondo i miei standard) ma che mi ama davvero, e sopratutto che adesso anche lui ha capito quanto sia importante vedersi il più possibile quando si vive lontani come noi due, adesso sa quello che io so da tempo e cercavo inutilmente di fargli capire: la cosa peggiore della vita sono i rimpianti, il sapere di non aver fatto tutto il possibile per stare insieme quando era possibile farlo, perchè non puoi sapere cosa ti riserva il futuro, in qualunque momento puoi imbatteri in situazioni del tutto al di fuori del controllo di entrambi come è successo a noi stavolta e allora per usare una frase fatta devi sempre cogliere l'attimo, vivere ogni possibilità di stare insieme anche per un breve periodo come se fosse l'ultima, senza curati del fatto che la "logica" dice che non è il momento giusto, senza pensare che sia più importante avere qualche euro di più in tasca che vedersi, forse è una visione troppo "due cuori e una capanna" ma le storie a distanza non sono storie normali, quello che è giusto per una storia nella stessa città non può esserlo per una storia a migliaia di km, che per avere un senso deve per forza essere al di sopra del normale e deve trovare un suo equilibrio che soddisfi entrambi, adesso spero che finalmente anche noi si riesca a trovare il nostro equilibrio....Cinzia