VOCI NEL VENTO

Post N° 8


Ci sono ricascata!! Secoli senza scrivere e senza neppure dare un'occhiata a questo blog, meno male non si tratta di una persona altrimenti mi sarei di sicuro giocata un'amico!! Scherzi a parte, nuovo argomento: ci sono persone che chattano di nascosto, alcune perchè il partner non vuole, altre addirittura dicono di "vergognarsi" di farlo. Sono entrambi atteggiamenti che mi lasciano senza parole! Ho chiesto a una ragazza che mi ha confessato di chattare all'insaputa di suo marito il motivo per cui lui non volesse, mi ha risposto che non si fida della chat! Che significa? Il mio compagno deve fidarsi di me, della mia capacità di giudizio, della mia rettitudine morale, non della chat che di per se non esiste essendo solo un'insieme di persone ognuna con i suoi pregi e i suoi difetti! Spero bene che una persona adulta e dotata di un certo grado di intelligenza sappia gestire i rapporti con gli altri perchè se uno non sa farlo in chat probabilmente non sa farlo neppure nella vita! Tutti sappiamo che ci sono molti che cercano sesso facile in chat ma non è difficile riconoscere questi elementi e tenerli a distanza! Per quanto riguarda chi si vergogna invece credo non ci siano neppure commenti da fare, chi si vergogna pensa di fare una cosa illecita quindi mi viene il dubbio che faccia parte della categoria di cui parlavo poco fa e quindi da tenere accuratamente a distanza! Voi che tipi siete? Chattate "al buio" o alla luce del sole? Se lo fate di nascosto, quali sono i vostri motivi? Pensate che la chat sia una cosa da tenere nascosta, da non condividere con la famiglia e gli amici della vita "reale". Ma perchè poi tutti continuano a dire che la chat non è reale? Dietro allo schermo ci sono persone e non tutte si nascondono! Quelle che si nascondono indossano la maschera solo in chat? Anche fuori è pieno di gente che cerca di sembrare diversa da quello che è e forse per assurdo alcuni riescono a mostrare se stessi solo in chat, dietro a uno schermo che permette di dire quello che si pensa senza che il giudizio del prossimo possa raggiungerci, ma questo è un altro discorso che magari tornerò ad approfondire un'altra volta! Cinzia