Cinema & Co.

THREE...EXTREMES


Dumplings di Fruit Chan, Cut di Park Chan-wook e Box di Takashi Miike compongono il film Three Extremes. Un horror asiatico (Hong-Kong, Corea e Giappone)  passato al festival  di Venezia nel 2004 che non ha avuto un grande circuito commerciale. Forse l'ho perso quando e se è uscito ma l'ho visto in dvd. E...notizia!  Sono riuscita a NON addormentarmi...
I tre episodi sono molto diversi tra di loro. Per lo stile dei tre diversi registi, per le tematiche che affrontano e anche per il diverso modo in cui instillano l'inquietudine. Non la paura.
Tutti vanno a cogliere un aspetto segreto, nascosto dell'animo umano. La paura dell'invecchiamento, l'incapacità di integrare la propria Ombra e l'invidia con i sensi di colpa sono i tre spunti da cui si snodano le storie morbose. Certo non approfondite, non motivate a fondo, come succede con i film a episodi.
In particolare il secondo episodio (Cut di Park Chan-wook) non rinuncia a visioni sanguinolente nella raffinatezza dei luoghi claustrofobici. Box di Takashi Miike è tutto impostato sul togliere e sul suggerire rendendo pura ogni immagine, mentre per quanto riguarda il primo ...ahem...il film forse è più strutturato narrativamente degli altri (è fotografato da di Peter Doyle) ma vi assicuro che dopo aver visto Dumplings sarà difficile andare a mangiare cinese...
Voto per Dumplings - 7Voto per Cut - 6 e mezzoVoto per Box - 7 e mezzo