Il Mondo del cinema

Il curioso caso di Benjamin Button


 Benjamin Button è nato ottantenne e vive ringiovanendo di anno in anno, alla nascita viene abbandonato dal padre come un piccolo mostro, il bimbo viene adottato da una coppia di colore in un ospizio, dove imparerà tante cose e si innamorerà di Daisy, donna che gli starà accanto per tutta la vita.David Fincher, firma una pellicola delicata e intimista, legata ai temi dell'innamorarsi e al senso della vita, tratto da un racconto breve di Francis Scott Firtzgerarld, ha il sapore di una fiaba romantica.Tra i pregi della pellicola c'è la storia d'amore tra Benjamin e Deisy, tra i difetti c'è quello di non coinvolgere lo spettatore, in primis la durata, è piuttosto lunga, e si perde man mano lo spirito della storia, un vero peccato, poi non viene spiegato il senso della vita di Benjamin, come mai nasce ottantenne per morire neonato? Il regista si limita a una fiaba romantica tralasciando il dramma dell'abbandono, che per una pellicola di questo tema sarebbe stato interessante e coinvolgente per lo spettatore, Cate Blanchett sembra che reciti comandata a bacchetta, come pure Brad Pitt che nonostante i suoi sforzi (qui è bravo ma l'ho preferito di gran lunga in burn after reading) da a Benjamin un personaggio convenzionale e non memorabile.