Ci ho pensato a lungo, ho aspettato sperando che gli altri blogger riprendessero a scrivere. Continuare da solo non ha più senso, il bello di questo spazio erano le opinioni diverse sullo stesso film, non serve che io continui a riassumere quello che già scrivo nel mio blog. Mi dispiace, chi vuole contuanuare a seguirmi…

 Özpetek ambienta la sua commedia a Lecce. Tutto è ben fatto, però, una tacca più sotto alle sue opere migliori, forse la colpa è del protagonista, uno Scamarcio insulso ed inespressivo, forse la sceneggiatura non brillantissima, forse… Merita comunque un 7- perché si sorride e ci si commuove, più che abbastanza per andare molto oltre…

Ritorna il  fantastico mondo di Alice condito in salsa 3D e con un pizzico di horror. Tim Burton si cimenta con un classico e... non convince fino in fondo, nonostante le bellissime scenografie e l'ausilio di tutta la tecnologia possibile. La sua versione di Alice 2.0 è bella senz'anima. Dov'è finito il genio romsntico che…

Quando lo sport serve per unire una nazione e raffreddare gli animi. Epico senza essere paternalistico, il grande Cint continua il suo percorso cinematografico verso la tolleranza e la coesistenza pacifica. Questa volta non raggiunge la vetta toccata con Gran Torino ma riesce a veleggiare sempre molto in alto. Sempre molto bravo Morgan Freeman.Voto 8-tonono62

La maledizione del lupo mannaro riproposta in chiave gotica/simil tragedia greca. Visivamente molto curato, denso di bellissime inquadrature che sembrano uscire dagli horror movie degli anni '40. Film dignitoso, con buoni effetti speciali; un po' debole nell'approfondimento dei personaggi e nei dialoghi. Comunque promosso.Voto 7-tonono62

Susie viene uccisa e rimane sospesa nel limbo ed osserva la sua famiglia. Tratto dall'omonimo romanzo di Alice Sebold, il film è sussurrato come una ninna nanna, le atmosfere surreali ed oniriche fanno da contrappunto al dolore dei familiari e tutto sembra sempre illuminato dalla luce dell'alba. Bravissima la protagonista Saorise Ronan.Voto 8tonono62

350.000 miglia l'anno in giro per l'America a licenziare il personale il esubero. La terza volta di Jason Reitman mantiene le promesse, Il golden Globe per la migliore sceneggiatura originale è meritatissimo: i dialogni sono scoppiettanti, intelligenti, ironici, divertenti e maliconici. Ci regalano uno spaccato dell’America pot-industriale veramente realistico. Voto 8.tonono62

Nella luna Pandora, utilizzando gli avatar, si cerca di piegare il popolo dei Na'vi. Visivamente spettacolare oltre l'immaginabile, Avatar si candida come nuova pietra miliare della settima arte.  La trama, molto classica, strizza l'occhio a Pocahontas ma non annoia mai nonostante le 2 ore e 40. Cameron vince la sua ennesima sfida.Voto: Tecnico 10 e…

In un futuro molto vicino tutti gli uomini useranno dei "surrogati" per vivere. Martoriato dal titolo italiano (l'originale era Surrogates) il film, tratto dall' omonima graphic novel di Venditti e Weldele, strizza l'occhio sia a Io, Robot che a Blade runner ma lo fa con stile e garbo. Nonostante il tema non sia nuovo la…

Le avventure di Holmes e Watson riviste dal ragazzaccio Guy Ritchie. Sono tutti in splendida forma in questo film, a partire dal regista che ritrova la verve perduta e via via tutti i personaggi guidati da Robert Downey Jr. sempre all'altezza. Londra è sporca al punto giusto, il ritmo incalza e i dialoghi spumeggiano: Divertente.Voto…