Il Cinecaffettino

L'ESTATE CRIMINALE 2023 (26 GIUGNO - 2 LUGLIO)


E così siamo arrivati alla quinta pellicola in gara.SENZA NESSUNA PIETA' di Michele Alhaique ha fatto scendere sulla platea della rassegna un velo di tristezza non indifferente.Merito soprattutto di un protagonista come Pierfrancesco Favino, capace di risvegliare sensazioni anche solo stando in religioso silenzio.Al suo fianco una scintillante Greta Scarano, dolce figlia di un tempo per lei sbagliato e sempre alla ricerca di un factum che possa cambiarle davvero l'esistenza.Si scende nell'abisso di un'aporia infernale, dopo che l'uomo, per difenderla, devasta di colpi il cugino donnaiolo e scansafatiche (Adriano Giannini).Violenza e sentimenti, amore e odio si sfidano lungo l'arco diegetico di novanta minuti circa, per culminare in uno dei finali più pregnanti del genere, in una stazione di autobus mai così desolante.Il tabellone ha messo in visione subito dopo GANGSTERS '70 di Mino Guerrini, noir italiano per molti versi debitore a certi omologhi americani e francesi.Nel caso d'interesse, Joseph Cotten esce di gattabuia con l'idea fissa di un nuovo colpo, l'ultimo, il più sensazionale, quello in grado di sistemare sia sé che i suoi fidati sodali.E così vengono reclutati personaggi con tutti i requisiti idonei all'uopo.Il film pare entrare nella categoria dei caper movie ma possiede un finale ad alta seggestione poetica che lo allontana dagli schemi classici del filone, anche se non mancano in precedenza sparatorie e morti ammazzati.Magari non si piazzerà ai primi posti ma la sua carica esplosiva ha reso frizzante l'aria (piuttosto calda) del festival...