Il Cinecaffettino

Giovedì... Brividi (7 dicembre 2023 - 7 gennaio 2024): IL MOSTRO DEL MUSEO DELLE CERE (1969)


Spesso, in tempi ormai remoti, capitava di accendere il televisore alle tre del pomeriggio, giusto prima di iniziare a studiare o al rientro dall'orario prolungato scolastico. Spesso capitava di trovarsi innanzi a film i cui dialoghi saltavano, le cui immagini passavano allegramente dal(lo sbiadito) colore al bianco e nero, già iniziati ma che comunque si seguivano senza alcuna difficoltà. Il MOSTRO DEL MUSEO DELLE CERE (Nightmare in wax), di Bud Townsend, era uno di quelli. Semplice nella sua esposizione, facile da prevedere nel suo svolgimento diegetico, sceneggiato come un dramma dalle tinte rosse e nere, laddove il rosso più che con il sangue s'identifica con il colore della rabbia del protagonista (Cameron Mitchell) per essersi visto deturpare il volto da un gesto inconsulto dell'odioso produttore cinematografico per cui lavorava. Architettare un elaborato e diabolico piano di vendetta appare la soluzione più elementare per l'ex truccatore sfigurato, nel frattempo divenuto proprietario di un inquietante museo delle cere. Non brilla di sicuro per inventiva questa pellicola di fine anni sessanta, malgrado offra delle buone prestazioni in ambito recitativo (oltre al già citato Mitchell, Scott Brady e una deliziosa Anne Helm), rifacendosi a miti e stilemi dell'orrore risaputi e precedenti. Ma, tornando alla premessa, raccoglie quelle emozioni proprie dell'alveo del rassicurante che tanto servono all'animo umano, quelle che riescono a farci precipitare in un limbo temporale nel quale stiamo ancora facendo merenda con latte e biscotti. ;-)