Il Cinecaffettino

LA SANTA SETTIMANA: DARLIN' (2019)


Terza serata di rassegna, terza partenza con il forte profumo di conticinio sulle spalle.C'è DARLIN' di Pollyanna McIntosh in programma.Terza parte di un'ideale trilogia che abbrivò dieci anni prima con Offspring di Andrew van der Houten per proseguire nel 2011 con The woman di Lucky McKee, mostra la crescita di una ragazza dai modi alquanto bizzarri tra le segrete di una scuola cattolica femminile.Lauryn Canny si muove come una bestia impaurita per i corridoi illuminati a giorno del pronto soccorso, morde e scappa appena le è possibile, sebbene comprenda subito la dedizione amorosa che un infermiere (Cooper Andrews) le riserva.La vita dedicata a Nostro Signore le fa imparare la lettura e la comprensione dei testi ma amplifica altresì la consapevolezza della sua natura.Incinta di un ragazzino che ha poi divorato non vuole saperne di mettere al mondo la sua creatura.Le parti più tremende sono quelle esangui, dove l'orrore risiede nella lascivia di un vescovo (Bryan Batt) e nei racconti di un'altra futura suora relativamente agli abusi subiti in quell'istituto.Il finale, invece, riporta tosto all'exploitation più ferino, con dita masticate, corpi infilzati e altre delizie di analoga portanza.Bello ed efficace, non regala nemmeno un secondo di sonno a Morfeo prima dei titoli di coda.