Il Cinecaffettino

LA SANTA SETTIMANA: ALMOST BLUE (2000)


Rassegna molto articolata dal punto di vista delle paure psicologiche questa Santa Settimana.Dopo l'handicap motorio di casa in Bloody Calendar, in ALMOST BLUE ci si affronta con la cecità di uno sfortunato Claudio Santamaria.Alex Infascelli mette a fuoco in modo convincente le dinamiche seriali tratteggiate nell'omonimo libro da Carlo Lucarelli.Si gioca con le emozioni di più persone, oltre che con quelle dell'assassino di studenti universitari.Si gioca altresì coi colori, a partire dal titolo.Qui la (sofferta) canzone di Chet Baker è il chiodo fisso di colui che percepisce le presenze identificandole con i cromatismi.Quindi ecco la voce verde, quella che il pool di poliziotti diretto dall'inesperta ma coriacea Lorenza Indovina cerca di affibbiare al killer, al fine di definirne l'identità.La parte iniziale rasenta il capolavoro, con un vento di tensione che spira refoli da brividi.Ogni movimento di macchina è geniale.Anche le porte girevoli creano atmosfera.Poi ci si assesta su una narrazione piuttosto convenzionale, con Rolando Ravello ad impersonare un folle con cuffiette e musica a palla dal passato infernale e dal presente sanguinoso.Il finale è poetico, senza parole, con carrellate sui vari interpreti prima di trovare degna conclusione con l'abbrivo della colonna sonora.Opus pregnante.