Il Cinecaffettino

ANIMALITA' 2024 - diario di viaggio (4)


Il caldo agostano lascia poco scampo e le fatiche della giornata vengono ricompensate con le proiezioni del Festival degli animali molesti.Tra il 12 e il 20 si sono succedute sugli schermi della Residenza Mco:13.47 METRI - GREAT WHITE (Martin Wilson)Una coppia, esperta nell'organizzare viaggi per turisti assai esigenti, si trova faccia a faccia (con due di questi ultimi) con un gruppo di squali affamati. Il film non è legato alla saga inaugurata da 47 metri di Johannes Roberts e può leggersi come un'avventura perigliosa impreziosita dalla scelta della location (le isole dello Queensland australiano) e dalla fotografia accurata.Tensione fino all'epilogo e bellezza scenica assicurata dalla presenza di due attrici affascinanti anzichenò, Katrina Bowden in particolar modo.14.SHARK LAKE (Jerry Dugan)Nella fascetta di presentazione di questo film si legge stentorea la partecipazione di Dolph "Io ti spiezzo in due" Lundgren ma sembra di vederne il fratello pigro e verboso.La sua presenza è praticamente nulla, al pari del contributo che apporta alla bisogna di una pellicola scarna anche a livello contenutistico.C'è un lago del Nevada che vede nuotare nelle sue fresche acque squali leuca.Le morti che avvengono nella zona sono inizialmente ricondotte a un grosso orso:Ecco, tutto qui.Poca spettacolarizzazione degli eventi (a parte un attacco "volante") ed elemento tensivo ridotto al minimo sindacale (anche leggermente al di sotto):15.SKY SHARKS (Marc Fehse)Follia tedesca del 2020, questa proiezione riporta alla mente il doloroso passato mondiale, con intenti di dominio spietato di nazisti in cerca di una primazia della razza ariana.Gli squali sono qui semplici (sebbene feroci) strumenti di un esercito di zombi pronti a tutto pur di garantire alla Germania di (ri)affermarsi sul resto del Pianeta.La tecnica digitale utilizzata non è così malvagia e la scena che vede un traliccio metallico "segare" in due i componenti di un aereo ha la sua dignità orrorifica.Inoltre non manca qualche concessione sexploitation, con seni al vento qua e là.