CINEMA PARADISO

Italiani senza onore I crimini in Jugoslavia e i processi negati


        Costantino Di Sante (a cura di)Italiani senza onoreI crimini in Jugoslavia e i processi negati (1941-1951) pp. 270€ 18,00isbn 88-87009-65-1Prefazione di Filippo FocardiIl libroAll'aggressione militare dell'Jugoslavia da parte italiana dell'aprile 1941 seguì, nei trenta mesi dell'occupazione, una politica di "pacificazione" attuata attraverso l'esercizio sistematico e pianificato della violenza ai danni della popolazione civile. All'indomani della cessazione della guerra, il governo jugoslavo presieduto da Tito reclamò, perché potessero essere giudicati, i militari e civili italiani ritenuti responsabili dei crimini. Nonostante gli accordi internazionali prevedessero la loro estradizione, il governo italiano si mosse per evitarne la consegna e impedire che i processi venissero celebrati, negando di fatto la possibilità che di quei crimini si potesse serbare una memoria giudiziaria. Ciò fu possibile anche grazie alle controrelazioni realizzate nel 1945 dallo Stato Maggiore dell'esercito, nelle quali si sminuivano le accuse jugoslave, addossando la responsabilità delle violenze commesse alla guerra fratricida esplosa tra le popolazioni slave e alle aggressioni portate dal movimento partigiano alle truppe italiane.Per la prima volta presentati nella loro interezza, l'atto d'accusa jugoslavo e i documenti della difesa italiana, qui raccolti e commentati, risultano uno strumento prezioso per comprendere le logiche e i metodi che si accompagnarono alla spietata occupazione italiana e per far luce sulle responsabilità e sulle complicità nella perpetuazione dei crimini, che contribuirono ad alimentare la spirale di terrore nel confine orientale.L'autoreCostantino Di Sante, ricercatore presso l'Istituto regionale per la storia del Movimento di Liberazione delle Marche, è responsabile della Biblioteca provinciale di storia contemporanea di Ascoli Piceno. Tra le sue pubblicazioni, L'internamento civile nell'ascolano. Il campo di concentramento di Servigliano 1940-1944 (Ascoli Piceno, 1998) e il catalogo della mostra Fascismo e Resistenza nel Piceno (Ascoli Piceno, 2003). Ha curato I campi di concentramento in Italia. Dall'internamento alla deportazione 1940-1945 (Milano, 2002).Indice del volumePrefazionedi Filippo FocardiIntroduzione: L'impunità per i crimini italiani in jugoslaviadi Costantino Di SanteLa documentazione1. Le accuse del Governo di TitoLa Commissione di Stato jugoslava per l'accertamento dei misfatti compiuti dagli occupatori e dai loro coadiutori [marzo 1945]2. I memoriali di difesa dello Stato Maggiore dell'esercitoDirettive eseguite dalle autorità e dalle truppe italiane di occupazione nell'azione pacificatrice svolta in Jugoslavia [agosto 1945]Note alle prime quattro relazioni compilate dalla Commissione di Stato jugoslava per l'accertamento dei misfatti compiuti dagli occupatori e dai loro coadiutori [agosto 1945]3. Il memoriale fotografico dell' "Ufficio Informazioni" dello Stato Maggiore dell'EsercitoNote relative all'occupazione italiana in Jugoslavia [settembre 1945] Appunti per il Ministero degli Affari Esteri [novembre 1945]4. La "Commissione d'inchiesta" italiana [ottobre 1946-maggio 1947]Apparati"Crimini di guerra". Breve excursus giuridicoCronologia: Italia-Jugoslavia (1919-1951). Il fascismo, i crimini di guerra e il confine OrientaleBibliografia scelta