La seconda serata di #Sanremo2014 scorre senza inciampi e senza brividi. Guarda alla tv del passato Rai ed è piuttosto moscia: omaggi al programma "Non è mai troppo tardi" del maestro Manzi - auto promozione di viale Mazzini in vista della fiction con Santamaria - e alle gemelle Kessler. Altro numero all'insegna del passato: Franca Valeri. In una delle celebri telefonate-monologo alla mamma della Sora Cecioni. E' solo dopo la pausa per il tg1, intorno alla mezzanotte, che Fazio introduceRufus Wainwright, osteggiato dagli intregalisti cattolici italiani spaventati dal suo brano "Gay Messiah" e da Ncd. Il cantautore statunitense-canadese canta "Cigarettes and Chocolate Milk", fa una cover di "Across the Universe" dei Beatles e rivendica con orgoglio e rilassatezza il suo essere gay. Nulla di blasfemo, i professionisti dell'integralismo e quei parlamentari Ncd che temevano chissà cosa sono rimasti con un palmo di naso. E il teatro, giustamente, lo applaude.
Commento alla seconda serata festival di sanremo da l'unità
La seconda serata di #Sanremo2014 scorre senza inciampi e senza brividi. Guarda alla tv del passato Rai ed è piuttosto moscia: omaggi al programma "Non è mai troppo tardi" del maestro Manzi - auto promozione di viale Mazzini in vista della fiction con Santamaria - e alle gemelle Kessler. Altro numero all'insegna del passato: Franca Valeri. In una delle celebri telefonate-monologo alla mamma della Sora Cecioni. E' solo dopo la pausa per il tg1, intorno alla mezzanotte, che Fazio introduceRufus Wainwright, osteggiato dagli intregalisti cattolici italiani spaventati dal suo brano "Gay Messiah" e da Ncd. Il cantautore statunitense-canadese canta "Cigarettes and Chocolate Milk", fa una cover di "Across the Universe" dei Beatles e rivendica con orgoglio e rilassatezza il suo essere gay. Nulla di blasfemo, i professionisti dell'integralismo e quei parlamentari Ncd che temevano chissà cosa sono rimasti con un palmo di naso. E il teatro, giustamente, lo applaude.