CINEMA PARADISO

Rocco e i Suoi Fratelli e Poveri Ma Belli, remake di due pezzi storici della cinematografia italiana da lanostratv.it


DI VITO TRICARICO
RAI E TITANUS INSIEME PER FAR RIVIVERE ROCCO E I SUOI FRATELLI E POVERI MA BELLI - Che sia a causa della mancanze di idee, o che si tratti della voglia di ritornare ai fasti della cinematografia italiana di un tempo, la Rai sta ben pensando di ridare vita a due storiche pellicole partorite in terra nostrana, messe in piedi da quei geni del passato capaci di far apprezzare nel mondo l’arte cinematografica italiana. Stiamo parlando di Poveri ma belli e Rocco e i suoi fratelli, due film prodotti rispettivamente nel 1957 e nel 1960, di cui ora la Rai starebbe pensando di produrne due remake, affidando alla Titanus il compito di produrli. La casa di produzione che dovrebbe raccoglierne l’eredità non è lontana dalle due pellicole originali, essendosi occupata già all’epoca della produzione di entrambi i film (Poveri ma belli in solitaria e Rocco e i suoi fratelli in collaborazione con Les Films Marceaus), e la partenza del progetto è prevista per il 2014.    RAI E TITANUS NEL REMAKE DI POVERI MA BELLI - La pellicola più vecchia delle due, Poveri ma belli (1957 con la regia di Dino Risi), è entrata nel tempo tra i film cult dell’epoca tanto da meritarsi l’entrata nell’elenco dei 100 film italiani da salvare, lista curata Fabio Ferzetti (critico cinematografico de Il Messaggero) in collaborazione con un team di esperti, che hanno selezionato accuratamente i 100 film diretti da registi italiani che hanno “cambiato la memoria collettiva del Paese tra il 1942 e il 1978″. Poveri ma belli è una storia d’amore probabilmente atipica per il tempo, i cui protagonisti, due ragazzi appunto “poveri ma belli” interpretati da Renato Salvatori e Maurizio Arena, si innamorano di una stessa ragazza, che dopo aver intrapreso una relazione con entrambi si rende conto di essere ancora innamorata del suo ex. Col procedere della storia, i due ragazzi si rendono conto di essere innamorati l’uno della sorella dell’altro. Alla pellicola ne sono seguite altre due, Belle ma povere uscito lo stesso anno e Poveri milionari, uscito nel 1958.ROCCO E I SUOI FRATELLI SENZA ALAIN DELON - Dalla portata più internazionale fu la pellicola Rocco e i suoi fratelli, prodotta nel 1960 tra Italia e Francia con la regia di Luchino Visconti, anch’essa entrata tra i 100 film italiani da salvare. Storia d’amore e immigrazione ispirata al romanzo Il ponte della Ghisolfa si Giovanni Testori, racconta le vicissitudini di un ragazzo lucano, Rocco, costretto ad abbandonare la sua terra natia alla morte del padre insieme alla madre ed ai fratelli per raggiungere Milano. Da qui partono tutta una serie di intricate situazioni familiari, sentimentali e personali magistralmente interpretate dall’intensità di un allora giovane Alain Delon, volto e voce del protagonista. La notizia del remake ha scatenato la curiosità degli appassionati, curiosi di sapere come la storia verrà trattata e chi prenderà il posto di Delon.RAI E TITANUS RIUSCIRANNO NELL’IMPRESA? - Un’ardua impresa per due film così consolidati nella storia ed anche nella cultura nazionale, da trattare con il giusto impegno stando attenti al rischio di scadere nello scimmiottamento. Ma si sa, quando certe cose vengono trattate da professionisti e da gente che sa dove mettere le mani il risultato ne risente in positivo, ma se ci provano degli sprovveduti…