da coming soon30 aprile 2014
Domenico Misciagna A 71 anni è deceduto per una polmonite, sicuramente complicata dalle sue difficili condizioni di salute (un Parkinson), il grandissimo
Bob Hoskins, da due anni già in pensione.L'attore inglese, attivo in teatro sin dalla fine degli anni Sessanta, era uno dei pochi talenti in grado di segnare l'immaginario di ogni tipo di pubblico. Negli anni Ottanta fu legato al cinema britannico, facendosi notare definitivamente con il suo ruolo di ex-carcerato, autista di una squillo di lusso, nel
Mona Lisa (1986) di
Neil Jordan. La parte gli fruttò un Golden Globe e unBAFTA, oltre a una nomination all'Oscar. Negli stessi anni fece capolino anche nel
Brazil di
Terry Gilliam e nel
Cotton Club di
Francis Ford Coppola.Ma nemmeno il pubblico dei blockbuster l'avrebbe dimenticato: proprio lui, inglese purosangue, ottenne la parte del parodistico detective privato californiano Eddie Valiantnello sperimentale e leggendario
Chi ha incastrato Roger Rabbit del 1988, diretto da
Robert Zemeckis. Oltre a recitare in uno sguaiatissimo accento americano, Hoskins riuscì dove molti altri colleghi dopo di lui hanno fallito: rendere credibile la presenza "virtuale" dei personaggi animati accanto a lui, solo con la forza dell'immaginazione e di una mimica precisa. Nello stesso film, eseguì di persona alcune delle acrobazie, con un'elasticità che pochi si sarebbero immaginati da quel corpo comune.Nonostante alcuni scivoloni, come il cult involontario
Super Mario Bros del 1993 o la sua regia nel 1996 dello strambo
Rainbow, Hoskins ha continuato con passione a regalare la sua maschera al pubblico: in opere cupe come
Il viaggio di Felicia di
Atom Egoyan o in commedie classiche come
Lady Henderson Presenta, accanto a un altro mito inglese,
Judi Dench.Poco prima di ritirarsi dalle scene a causa del Parkinson, era apparso sullo schermo un'ultima volta nel 2012, nel ruolo del nano Muir in
Biancaneve e il cacciatore. Chiusura coerente con la costante autoironia che aveva mantenuto sul suo aspetto, lontano da ogni prevedibile fascino.