CINEMA PARADISO

David: testa a testa Virzì-Sorrentino


Cr. P.12/05/2014
Testa a testa tra Il capitale umano di Paolo Virzì e La grande bellezza di Paolo Sorrentino per le candidature ai premi David di Donatello che verranno consegnati il 10 giugno in diretta su Rai Movie e in differita su Raiuno con la conduzione di Paolo Ruffini e Anna Foglietta. Il capitale umano ha ottenuto 19 candidature rispetto alle 18 de La grande bellezza. Ben piazzati in questa 58/a edizione dei premi David di Donatello, che conferirà un premio speciale a Marco Bellocchio, Carlo Mazzacurati e Andrea Occhipinti per Lucky Red, anche l'opera prima Smetto quando vogliodi Sydney Sibilia (12 candidature) e Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek (11 candidature).La mafia uccide solo d'estate di Pif ha 9 nomination, La sedia della felicità, il film postumo di Carlo Mazzacurati, ne ha 8. La cinquina del miglior film vede in lizza: Il capitale umano, La grande bellezza, La mafia uccide solo d'estate, La sedia della felicità e Smetto quando voglio. Per la migliore regia si fronteggiano: Carlo Mazzacurati, Ferzan Ozpetek, Ettore Scola per il documentario Che strano chiamarsi Federico. Scola racconta Fellini, prodotto e distribuito da Luce Cinecittà, Paolo Sorrentino e Paolo Virzì. Come miglior regista esordiente si sfidano: Pif per La mafia uccide solo d'estate, Valeria Golino per Miele, Fabio Grassadonia e Antonio Piazza per Salvo, Matteo Oleotto per Zoran il mio nipote scemo e Sydney Sibilia per Smetto quando voglio.      Al David per la migliore attrice protagonista sono candidate: Sabrina Ferilli per La grande bellezza, Valeria Bruni Tedeschi per Il capitale umano, Paola Cortellesi per Sotto una buona stella, Kasia Smutniak per Allacciate le cinture, Jasmine Trinca per Miele. Al David per migliore attore protagonistaconcorrono: Giuseppe Battiston per Zoran il mio nipote scemo, Fabrizio Bentivoglio per Il capitale umano, Carlo Cecchi per Miele, Edoardo Leo per Smetto quando voglio e Toni Servillo per La grande bellezza. A contendersi il David alla miglior attrice non protagonista sono invece: Claudia Gerini per Tutta colpa di Freud, Valeria Golino per Il capitale umano, Paola Minaccioni per Allacciate le cinture, Galatea Ranzi per La grande bellezza e Milena Vukotic per La sedia della felicità. Come migliore attore non protagonista si sfidano invece (con un ex aequo) sei attori: Valerio Aprea per Smetto quando voglio, Giuseppe Battiston perLa sedia della felicità, Libero De Rienzo per Smetto quando voglio, Stefano Fresi per Smetto quando voglio, Fabrizio Gifuni Il capitale umano e Carlo Verdone per La grande bellezza. Per la migliore sceneggiatura la cinquina include: Francesco Piccolo, Francesco Bruni e Paolo Virzì per Il capitale umano; Paolo Sorrentino e Umberto Contarello per La grande bellezza; Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto e Marco Martani per La mafia uccide solo d'estate; Francesca Marciano, Valia Santella, Valeria Golino per Miele; Valerio Attanasio, Andrea Garello e Sydney Sibilia per Smetto quando voglio.  Le candidature 2014 sono state votate dal 29 aprile al 5 maggio dai 1.468 componenti della giuria dell'Accademia e trasmesse ufficialmente dallo Studio notarile Marco Papi.L'elenco di tutte le candidature                                                                              Non è mancata una polemica, già partita lo scorso anno, sul nuovo statuto che prevede votanti di serie A e B (è il caso dei giornalisti compreso lo stesso Gian Luigi Rondi, presidente dell'Ente David di Donatello) che votano solo nove categorie sulle 21 in totale. A far scoppiare il caso è stato Michele Anselmi che ha annunciato, sul Secolo XIX, la sua volontà di dimettersi da membro dell'Academy proprio per protestare contro questa 'riforma'.