CINEMA PARADISO

Loren regina di Cannes. "Che emozione, Marcello sui manifesti"


Michela Greco20/05/2014
CANNES - "Che bella emozione, qui c'è anche lui grazie a quel manifesto. Marcello era straordinario, aveva un gran senso dell'umorismo, quando eravamo stanchi raccontava le barzellette. Abbiamo condiviso 20 anni di carriera lavorando e divertendoci". Oggi, la diva del Festival di Cannes èSophia Loren, protagonista sulla Croisette sotto lo sguardo ammiccante di Mastroianni, che si affaccia dalle gigantografie, per accompagnare in sala il restauro diMatrimonio all'italiana e il cortometraggio in cui è stata diretta da suo figlio Edoardo Ponti, Voce umana. "Un testo che ho letto quando ero molto giovane e che ho sempre sognato di fare, un monologo molto bello portato in scena da grandissime attrici, tra cui la straordinaria Magnani. Se un'attrice vuole cimentarsi con qualcosa di importante sceglie sempre Voce umana". E di certo è una sfida mettersi nei panni di una donna matura che affronta l'ultima conversazione con l'uomo che ama, ma che la sta lasciando per un'altra. Mente si avvicina a un traguardo importante - compie 80 anni il 20 settembre - la Loren non perde la sua allure da leggenda vivente. Lo è a tal punto che una piccola folla di giornalisti italiani ha atteso un'ora per poterla intervistare per appena 7 minuti e vederla nel suo abito blu elettrico. Sull'età che avanza è molto fatalista: "Che devo fare? Gli anni passano per tutti. Io comunque sto benissimo e ho tanta energia e voglia di fare. Mi resta infatti un sogno nel cassetto da realizzare,  ma di cui non voglio rivelare nulla, è troppo importante". Del suo Paese, visto da fuori, dice che "è bellissimo, e speriamo che tutto vada bene, ma non solo per noi italiani, perché si soffre dappertutto", ma non vuole parlare di politica, "Non saprei farlo e non mi compete". Intanto ieri sera Cannes l'ha celebrata con una cena in suo onore in cui il mondo del cinema le ha riservato una commovente standing ovation e poi, dopo le proiezioni di stasera, domani la attende una Master Class: "Oddio che devo fare? Non dovrò raccontare la storia del cinema, vero? Ma tanto me la caverò, come sempre". Un mito la Loren, ma non per lei: ''Non mi sono mai considerata un mito, per questo vivo bene. Se ho eredi? Non lo so, bisogna vedere i film, e a me è piaciuto quello di Sorrentino, sono felice che abbia preso l'Oscar: si deve cominciare da qualche parte, e il successo porterà altre cose positive. In Italia abbiamo tante cose da dire, quelli che mancano sono i soldi''.