CINEMA PARADISO

Paolo Ruffini: divento buono e disneyano


Andrea Guglielmino23/06/2014
Dopo la sua discussa presentazione dei David di Donatello, con tanto di ‘gaffe’ sull’avvenenza di Sofia Loren, il comico toscano si appresta a uscire, il 9 ottobre, con il suo secondo film da regista, Tutto molto bello, dopo l’esordio lo scorso anno con Fuga di cervelli. Fuori Roma, in una bellissima villa a Trigoria, c’è il set, che ci fanno visitare all’ultima settimana di ripresa (la sesta). E’ lo stesso attore/regista a presentare il progetto, prodotto da Colorado e distribuito da Medusa: “Io interpreto un agente delle entrate, un lavoro discutibile. Sono una persona onesta, ligia e puntuale che si sfoga con twittate negative su sanità e servizi. Ambiento ipoteticamente il film durante la finale dei mondiale 2014 in cui immagino che giochi l’Italia. La mia compagna, Chiara Francini, è incinta e la porto in ospedale. Ma c’è da attendere, e lì incontro il personaggio di Frank Matano che mi trascina in una carambola di avvenimenti che culminano qui, in questa villa, dove un emiro tiene una festa in maschera con tutti i personaggi di film e telefilm degli anni ’80 che si scontrano in una gara di wrestling, da Sailor Moon, a Pac-Man, al Monnezza a Wonder Woman. E’ un film “buono”, nella sua anima, che è poetica, delicata, con una struttura che oserei definire da commedia disneyana. Insomma, è diverso dalla politica che ho tenuto finora. Non dico nemmeno una parolaccia. Mi sono ispirato a certi classici americani degli anni ’80 come Fuori Orario, Tutto in una notte o Un biglietto in due. I personaggi sono più personaggi e meno macchiette”.  Qualcuno non crede a questa svolta e provoca Ruffini: “Li ha visti davvero questi film?”. Lui non si lascia intimidire e risponde scherzando: “No che non li ho visti. Mi ricordo a malapena la durata. La mia risposta a queste polemiche sarà proprio questo film, che un po’ prende in giro proprio quelli che non hanno ironia e non sono capaci di farsi una risata.  Oggi c’èl’urgenza di lamentarsi e vedere solo il brutto delle cose, ma io penso che col mio lavoro posso aiutare le persone a distrarsi e passare le persone in spensieratezza. Sto cercando di evolvere il mio stile in una comicità di situazione, come nelle commedie di Billy Wilder, è difficile far ridere portando avanti una storia, tendo ancora a inserire delle battute gratuite, ma al montaggio ci stiamo lavorando”. Nel cast anche Nina Senicar, Ahmed Hafiene, Gianluca Fubelli (Scintilla), Angelo Pintus, Paolo Calabresi e il cantante Pupo in un’amichevole partecipazione.