CINEMA PARADISO

Cosa aspettarsi da X-Men: Apocalypse da wired.it


La nuova pellicola diretta ancora da Bryan Singer uscirà nel 2016
Il grande successo del secondo prequel della saga X-Men Giorni di un futuro passato sta accelerando i piani per il terzo capitolo della nuova trilogia: X-Men: Apocalypse arriverà nelle sale americane nel 2016, sarà diretto da Bryan Singer e certamente vedrà la partecipazione di alcuni membri del cast della trilogia originale.X-Men: Giorni di un futuro passato ha sbancato negli Stati Uniti lo scorso weekend, con oltre 111 milioni di dollari d’incasso (e un sonoro 91% di gradimento secondo l’aggregatore di critica cinematografica Rotten Tomatoes). Una cifra davvero notevole che porta il vento in poppa alla regia di Bryan Singer che, pure in questi giorni non se la passa benissimo (è stato accusato di molestie sessuali).L’uscita di X-Men: Apocalypse è già stata fissata: 27 maggio 2016.Lo sceneggiatore del film Simon Kinberg già rivelato alcuni dettagli della pellicola, tra cui la partecipazione più estesa di Quicksilver. Spiega Kinberg: “È una delle cose più universalmente acclamate di X-Men: Giorni di un futuro passato e non c’è dubbio che avrà una grossa parte nel prossimo capitolo. Vorremmo fare qualcosa di unico con i suoi poteri e possibilmente approfondire il personaggio“. Altra notizia: sempre dal punto di vista degli X-Men, uno dei nuovi volti del film in arrivo potrebbe essere Channing Tatum nel ruolo di Gambit.Sempre a detta dello sceneggiatore: “La scala e lo spettro a cui stiamo pensando farà assomigliare il film a un disaster movie con un’estinzione di massa alla base. Qualcosa in stile Roland Emmerich che non si è mai vista in una pellicola sugli X-Men o in una sui supereroi in genere”.Quanto al villain principale, se avete visto X-Men: Giorni di un futuro passato sapete di chi si tratta e il titolo del nuovo film lascia pochi dubbi: “Vogliamo avvalorare i suoi aspetti emotivi e filosofici”, continua Kinberg. “Non distrugge il mondo solo perché può farlo. Il suo comportamento è giustificato e convalidato da una filosofia coerente e necessaria”.