CINEMA PARADISO

Festival del Cinema di Venezia, la grande star è Al Pacino con due film da


 Alessandro Buttitta, L'Huffington PostPubblicato: 30/08/2014 16:33 CEST Aggiornato: 30/08/2014 16:33 CEST
David Gordon Green, regista già conosciuto la scorsa edizione al Lido per il suo "Joe", ha così descritto il film: "Manglehorn parla di un uomo che ha rinunciato all’amore della sua vita e, ora che il mondo che lo circonda sembra sbriciolarsi davanti ai suoi occhi, lo rimpiange. È una storia d’amore. Parla delle scelte che si fanno da giovani e di come queste riflettano le situazioni che si creano in seguito nella vita. Parla di un uomo che non vuole ritrovarsi da solo a cenare con il gatto".L'altro film in cui è impegnato Al Pacino è "The Humbling" in cui si racconta la parabola esistenziale di un attore sul viale del tramonto che trova consolazione esclusivamente nel desiderio erotico. Nel cast il protagonista è affiancato da Greta Gerwig, Nina Arianda, Barry Levinson e Dianne Wiest. Tra i film in concorso, oltre a "Manglehorn", è stato presentato anche il francese "3 coeurs" di Benoît Jacquot sulla non facile storia d'amore tra Marc e Sylvie. Il regista ha spiegato così i temi della pellicola: "Si usa spesso la parola melodramma con un senso peggiorativo, ma è facile rendersi conto che dalle origini del cinema, molti grandi film sono dei melodrammi. La gente vuole piangere. I registi vogliono che il pubblico pianga sugli ostacoli, gli incidenti, le separazioni che fanno andare fuori fase l’armonia. Inconsapevolmente, la gente vuole versare lacrime di gratitudine... Dopo tutto il melodramma è contemporaneo".Grande attenzione poi c'è stata per "Words with Gods", film presentato fuori concorso, composto da vari segmenti realizzati da un gruppo di registi, ciascuno dei quali racconta una storia sulla fragilità umana e sul rapporto di ognuno con le religioni. Nella sezione Orizzonti invece sono stati presentati il tedesco "Ich seh Ich seh (Goodnight Mommy)", lungometraggio firmato da Veronika Franz su due gemelli che mettono in dubbio l'identità della madre, e l'italiano "Senza nessuna pietà" che vanta tra i suoi protagonisti Pierfrancesco Favino, Greta Scarano, Claudio Gioè e Adriano Giannini.Il trailer di "Senza nessuna pietà"Il film, diretto dall'esordiente Michele Alhaique, racconta la storia di Mimmo (Pierfrancesco Favino), un muratore che viene risucchiato suo malgrado nel gorgo della criminalità della sua città. Una svolta avviene quando si innamora di Tania (Greta Scarano), una ragazza per cui vorrebbe mettersi alle spalle il suo passato e iniziare una nuova vita."Mi hanno sempre appassionato le storie di uomini che si battono contro le avversità per riscattarsi dalla loro condizione, e Senza nessuna pietà è una di queste storie", ha spiegato il regista Alhaigue. "Mimmo e Tania sono due individui solitari, due spiriti sconosciuti tra loro e a loro stessi, ma dall’incontro nasce qualcosa di unico. Il loro legame fuori dall’ordinario si svolge in una classica struttura noir, dove chi cerca non dà tregua a chi scappa. Ho lavorato per portare i personaggi ad avere un respiro ampio, con l’obiettivo di dare alla vicenda toni epici".