CINEMA PARADISO

Mario - Stagione 2 - First look da everyeye.it


Inviato il 12/10/2014 da Fabio MucciQuando un anno fa, Maccio Capatonda (al secolo Marcello Macchia) annunciò lo sviluppo di una serie tv comica su MTV, l'hype salì, ovviamente, alle stelle, non nascondendo, però, una nota di dubbio sulla riuscita del progetto. Capatonda, infondo, chi era? L'irriverente e dissacrante comico-regista-attore-autore dei finti trailer resi noti dai programmi Mai Dire della Gialappa's Band e di altri progetti (più o meno riusciti) a sfondo demenziale. Quindi niente di nuovo per Marcello Macchia? Affatto. La serie, infatti, si annunciava come un vero e proprio serial con una trama da seguire, misteri, personaggi più o meno importanti, infarciti - nel mezzo - da tanta comicità. Di certo non un compito facile per Maccio Capatonda ma che, alla messa in onda, ha tolto ogni dubbio. Mario è una delle serie (almeno italiane) più interessanti, innovativa nella sua semplicità, interessante nel suo essere made in Italy, con una trama e dei cliffhanger che una qualsiasi serie tv di produzione nostrana con budget più alto (e attori ben più noti) si sogna (ma più per svogliatezza di sceneggiatori, più che altro). MARIO 3
Come ci tiene a precisare Maccio Capatonda in un lungo 'riassuntone' a metà del primo episodio, questa non è la seconda stagione bensì la terza. La seconda stagione, infatti, è "stata girata con un budget misero e in vhs, per questo si è optato per il non mandarla in onda". Ed è questa una delle scelte più geniali di questa nuova stagione che, probabilmente, è - almeno per questi primi due episodi - un po' più sottotono rispetto alla prima. Sarà perché Mario (Maccio Capatonda in persona) non è più lo stesso: come scopriamo nel riassuntone della seconda stagione, Lord Micidial (Rupert Sciamenna) gli ha fatto il lavaggio del cervello trasformandolo in un italiano medio (da cui Capatonda sembra essere ossessionato visto il finto trailer realizzato anni fa e il prossimo film targato Medusa che avrà lo stesso titolo), un giornalista orribile, psicopatico e a cui interessano solo soldi e ragazze. Uno status quo differente, dunque, che mette un po' a ingranare.GINETTO, IL POLITICO
Quello che risulta uno dei punti vincenti di questi primi due episodi (ma come lo era nella prima, del resto) è Herbert Ballerina, interprete, ancora una volta, di Ginetto, il figlio 'stupido' di Lord Micidial, fatto diventare a forza un politico imbranato. Ballerina, anche visto il carisma sotto zero del nuovo Mario, riesce a rubare la scena a tutti in ogni singola sequenza da lui interpretata (basti vedere la sua entrata in scena al consiglio di Micidial, ormai già cult). Ma tutto il resto ancora non ingrana, solo alla fine del secondo episodio sembra che qualcosa inizi a muoversi e il giudizio è rimandato, per questo, alle prossime puntate.Mario di Maccio Capatonda è una delle serie più interessanti e divertenti del panorama italiano. Irriverente al punto giusto, questo inizio di seconda (o terza?) stagione presenta alcune scelte geniali e piuttosto demenziali. Ginetto (Herbert Ballerina) si riconferma uno dei personaggi più divertenti del serial; nonostante ciò la serie non ingrana in questi primi due episodi e il giudizio deve essere rimandato alle prossime puntate.Fabio Mucci è un superappassionato di fumetti (di ogni tipo, ma prevalentemente Marvel) e, di conseguenza, di cinefumetti. Ciò nonostante non disdegna il cinema d'autore. È un patito di GTA e sebbene non sia interessato al calcio, passa le ore a giocare a Fifa. Gestisce una pagina sui cinefumetti su Facebook: visitatela!