Dopo la prima parte che avete letto la settimana scorsa, concludiamo la traduzione dell’intervista che Elio M. Garcìa e Linda Antonsson, gli autori de Il Mondo del Ghiaccio e del Fuoco, hanno rilasciato al sito Reddit. Questa volta potete stare tranquilli, perché non c’è neanche l’ombra di uno spoiler.Potete spiegarci come lavora George? Non so, magari fa brainstorming, poi delinea i profili di ciò che è uscito fuori, inizia ad abbozzare, eccetera… insomma, pare che il suo lavoro passi attraverso molti punti, e sarebbe interessante conoscere l’andamento di un’attività così ampia.Quando George iniziò finalmente a dedicarsi al libro, vedemmo che ciò che fece fu iniziare a leggere le nostre bozze e a prendere delle note. Si accorse, come facemmo d’altronde anche noi, che c’erano molte parti in cui avremmo avuto bisogno di moltissimi appunti, e perciò si offrì di scrivere alcuni brevi contenuti di contorno facendoli apparire come contributi dell’Arcimaestro Gyldayn. Quindi ha iniziato a inviarci questi pezzetti di materiale… e poi sapete tutti com’è andata a finire. Parris (McBride, la moglie di Martin, ndr) ci ha detto che iniziò a scrivere come se fosse posseduto – Westeros stava prendendo vita nella sua mente, trascorreva la notte a girarsi e rigirarsi nel letto mentre le idee fermentavano dentro di lui, e poi la mattina si precipitava in ufficio per mettere tutto su carta. La rapidità con la quale ci ha fornito il materiale è stata sorprendente. In tutto ciò, George continuava comunque a consultare ogni bozza che gli fornivamo, in molti casi arricchendole e rifinendole.Quale dei Sette Regni è stato quello più interessante su cui lavorare, e qual’è stata la cosa che più l’ha contraddistinto?Dorne, ma ne eravamo appassionati già da tanto tempo. Come detto in precedenza, George ci ha sorpresi molto col materiale su Nymeria, e ne ha aggiunto parecchio altro mentre lavorava sulle storie dei Targaryen. La tenace resistenza dei dorniani contro i Targaryen, il loro coinvolgimento negli affari del regno in molti punti della storia… è tutto molto interessante. Dobbiamo ammettere che anche le vicende sugli uomini di Ferro sono piuttosto intriganti: ci sono un sacco di chicche interessanti sulla loro storia antica.C’è qualche argomento che non vedete l’ora che gli appassionati apprendano?Assolutamente tutto! Non abbiamo contato precisamente quanto materiale nuovo effettivo ci sia nel libro, ma possiamo dire con certezza che ci sono centinaia di informazioni inedite. Alcune sono poco rilevanti, altre invece decisamente di più, ma sono nuove e ora fanno parte di questo universo. C’è una cosa che crediamo che gli appassionati troveranno particolarmente interessante, ovvero il racconto di Aerys II, il Re Folle, perché tocca argomenti molti vicini a quelli narrati ne Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
IL MONDO DEL GHIACCIO E DEL FUOCO: INTERVISTA AGLI AUTORI [PARTE 2] da isolaillyon
Dopo la prima parte che avete letto la settimana scorsa, concludiamo la traduzione dell’intervista che Elio M. Garcìa e Linda Antonsson, gli autori de Il Mondo del Ghiaccio e del Fuoco, hanno rilasciato al sito Reddit. Questa volta potete stare tranquilli, perché non c’è neanche l’ombra di uno spoiler.Potete spiegarci come lavora George? Non so, magari fa brainstorming, poi delinea i profili di ciò che è uscito fuori, inizia ad abbozzare, eccetera… insomma, pare che il suo lavoro passi attraverso molti punti, e sarebbe interessante conoscere l’andamento di un’attività così ampia.Quando George iniziò finalmente a dedicarsi al libro, vedemmo che ciò che fece fu iniziare a leggere le nostre bozze e a prendere delle note. Si accorse, come facemmo d’altronde anche noi, che c’erano molte parti in cui avremmo avuto bisogno di moltissimi appunti, e perciò si offrì di scrivere alcuni brevi contenuti di contorno facendoli apparire come contributi dell’Arcimaestro Gyldayn. Quindi ha iniziato a inviarci questi pezzetti di materiale… e poi sapete tutti com’è andata a finire. Parris (McBride, la moglie di Martin, ndr) ci ha detto che iniziò a scrivere come se fosse posseduto – Westeros stava prendendo vita nella sua mente, trascorreva la notte a girarsi e rigirarsi nel letto mentre le idee fermentavano dentro di lui, e poi la mattina si precipitava in ufficio per mettere tutto su carta. La rapidità con la quale ci ha fornito il materiale è stata sorprendente. In tutto ciò, George continuava comunque a consultare ogni bozza che gli fornivamo, in molti casi arricchendole e rifinendole.Quale dei Sette Regni è stato quello più interessante su cui lavorare, e qual’è stata la cosa che più l’ha contraddistinto?Dorne, ma ne eravamo appassionati già da tanto tempo. Come detto in precedenza, George ci ha sorpresi molto col materiale su Nymeria, e ne ha aggiunto parecchio altro mentre lavorava sulle storie dei Targaryen. La tenace resistenza dei dorniani contro i Targaryen, il loro coinvolgimento negli affari del regno in molti punti della storia… è tutto molto interessante. Dobbiamo ammettere che anche le vicende sugli uomini di Ferro sono piuttosto intriganti: ci sono un sacco di chicche interessanti sulla loro storia antica.C’è qualche argomento che non vedete l’ora che gli appassionati apprendano?Assolutamente tutto! Non abbiamo contato precisamente quanto materiale nuovo effettivo ci sia nel libro, ma possiamo dire con certezza che ci sono centinaia di informazioni inedite. Alcune sono poco rilevanti, altre invece decisamente di più, ma sono nuove e ora fanno parte di questo universo. C’è una cosa che crediamo che gli appassionati troveranno particolarmente interessante, ovvero il racconto di Aerys II, il Re Folle, perché tocca argomenti molti vicini a quelli narrati ne Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.