CINEMA PARADISO

The Hobbit - La battaglia delle cinque armate


Con il terzo capitolo di lo Hobbit, Peter Jackson conclude il suo lungo cammino iniziato ormai pù di dieci anni fa, con Il signore degli anelli. Decide di mettere forse troppa carne al fuoco però in questo terzo film: la lotta contro Smaug; contro il negromante e la battaglia delle cinque armate; creando sicuramente alta spettacolarità ma forse limitando molto di quelle caratteristiche di un film del genere. Ancora una volta Jackson è stato molto fedele al capolavoro di Tolkien ma ancora una volta ci ha messo del suo con quel finale che a tutti i costi porta a collegarsi con l'unico, cosa che non è presente nel libro; senza parlare dei personaggi inesistenti nel libro che però forse sarebbero stati apprezzati anche da Tolkien. Una caratteristica presente in tutti e tre i film, che sembra inspiegabile se uno non avesse visto il "suo" Signore degli anelli. Un episodio questo terzo comunque che sembra cambiare ritmo a livello di storia solo nel momento in cui Thorin, ricorda quale è il suo ruolo. Assolutamente perfette le immense visuali panoramiche tipiche del suo cinema, così come senza sbavatura a livello stilistico la scelta del girare a 48 fotogrammi al secondo. Alcune scene, come quella della maledizione del tesoro del drago, sono straordinarie; per non parlare della lotta contro il negromante che anticipa ciò che avverrà decenni dopo con le avventure di Frodo e della compagnia dell'anello. Si conclude qui per ora questo lungo viaggio nella Terra di Mezzo, aspettando magari che un giorno Jackson o chi per lui, possa portarci di nuovo a sognare con le straordinarie avventure inventate più di cinquanta anni fa da un assoluto genio della letteratura contemporanea, John Ronald Reuel Tolkien