CINEMA PARADISO

La musica piange Pino Daniele, il cardiologo: “La sua vita era appesa a un filo” da la stampa


Il 59enne cantautore napoletano, colpito da un infarto, ha chiesto alla compagna di essere trasportato a Roma dove lavora il suo medico di fiducia. Sul web il dolore di colleghi e fan
LAPRESSEPino Daniele era nato il 19 marzo 195505/01/2015FULVIO CERUTTI (AGB)È morto Pino Daniele. Il cantautore napoletano, che avrebbe compiuto 60 anni il prossimo 19 marzo, è stato colpito nella notte da un infarto mentre si trovava nella sua casa di campagna in Toscana. La sua vita «era appesa a un filo e lui lo sapeva bene. Ogni giorno era un giorno di vita in più guadagnato». Sono le parole del cardiologo che aveva in cura il cantante, Achille Gaspardone, che esprime «grandissima tristezza», pur sottolineando che «purtroppo, la fine era nell’evoluzione stessa della malattia» dell’artista.   La chiamata al 118 e la decisione del viaggio in auto a Roma  L’artista ha accusato un malore ieri sera mentre si trovava nella sua casa toscana, un podere isolato nelle campagne tra i comuni di Magliano e Orbetello (Grosseto), in Maremma. Intorno alle 21.15 è stato anche chiamato il 118 che, spiega la Asl di Grosseto, ha inviato un’ambulanza con un medico che però, prima di arrivare, è stata fermata quando si trovava non lontano dall’abitazione. Il cantautore ha infatti chiesto alla compagna di farsi portare in auto all’Ospedale S. Eugenio di Roma, lì lavora il suo cardiologo di fiducia. Un tragitto lungo circa 120 chilometri. Pino Daniele «è giunto cadavere al Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Eugenio di Roma» ha detto il medico, Achille Gaspardoni, Direttore UOC di Cardiologia . «Sono state fatte tutte le manovre di rianimazione - ha aggiunto - ma era già morto».   In cura da 27 anni , tutti i fratelli cardiopatici  Pino Daniele, ha spiegato Gaspardone, «aveva una gravissima malattia alle coronarie da 27 anni, una patologia che era stata trattata e che era stata potuta “portare avanti” grazie ad interventi di angioplastica». All’artista, precisa il suo cardiologo, «erano state effettuati ben 4 interventi di angioplastica negli anni». Purtroppo, ha affermato, la fine «non è stata una sorpresa, ma proprio grazie agli interventi e procedure effettuati ha potuto vivere fino alla soglia dei sessanta anni». «Ho sentito Pino qualche giorno fa, dopo Capodanno, stava bene». A dirlo è Carmine, uno dei fratelli del cantautore. «Purtroppo in famiglia siamo sei fratelli, tutti cardiopatici - ha aggiunto l’uomo, davanti all’obitorio del S.Eugenio - Pino voleva farsi visitare dal suo cardiologo di fiducia, il primario di questo ospedale, un amico».   La notizia sul web  A dare per primo la notizia è stato Eros Ramazzotti che ha scritto un messaggio all’alba sul suo profilo Instagram: «Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo - scrive alle 2.08 di questa mattina il cantante di “Terra Promessa” -. Ti vorrò sempre bene perchè eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo...». Dopo l’annuncio del cantautore romano, sono arrivate anche le conferme di altri protagonisti del mondo della canzone come i Negramaro (“Ho appena sentito Eros, è tutto maledettamente vero: il nostro Pino Daniele non c’è più... una notte senza fine”), Fiorella Mannoia (“Pino Daniele ci ha lasciato. Un dolore immenso, sono attonita, non trovo altre parole”) e Laura Pausini (“Ho appena saputo che Pino è volato in cielo.. Sono molto scossa, immobile nel letto...”) che hanno condiviso il loro dolore su Twitter e Facebook.