CINEMA PARADISO

Quattro italiani al Sundance da cinecittànews


Cr. P.22/01/2015
6 Desires: DH Lawrence and Sardinia di Mark Cousins (Spotlight), Alberi che camminano di Mattia Colombo (Slamdance), Cloro di Lamberto Sanfelice (World Cinema Dramatic Competition) e L'inventore di giochi di Pablo Buscarini (Sundance Kids) sono i quattro titoli italiani selezionati al Sundance 2015, in programma da oggi al 1° febbraio. "Sea and Sardinia (Mare e Sardegna)" è uno tra i maggiori libri di non-finzione di D H Lawrence. È un resoconto appassionato del periodo passato sull’Isola nel 1921 con la moglie Frieda, sospinto dal desiderio di abbandonare l’Inghilterra, di trovare un modus vivendi più primitivo, di scoprire la gente e la fisicità. Attraversando la Sardegna sulle orme di Lawrence quasi un secolo dopo, il film, scritto con Laura Marcellino, indaga sui suoi desideri, imbattendosi in alcuni degli stili di vita descritti nel libro. 6 Desires: DH Lawrence and Sardinia è una lettera d’amore, un ritratto del viaggiare e della sete di spaziare, in un’epoca in cui Mussolini era in ascesa. Il film prova a ripensare questi elementi usando immagini di Paul Cézanne, Rembrandt e Hélène Cixous e la voce di Jarvis Cocker. Gli alberi che camminano del film di Mattia Colombo, scritto con Erri De Luca, sono un giovane boscaiolo, un liutaio, uno scultore, un ingegnere navale, un vecchio partigiano. Cloro, selezionato anche alla Berlinale in Generation, è la storia di Jenny, un diciassettene che sogna di diventare una nuotatrice di nuoto sincronizzato, fino al giorno in cui la sua vita spensierata di adolescente a Ostia, sul litorale romano, viene scossa dalla morte improvvisa della madre. Con un padre malato e un fratellino di nove anni di cui occuparsi, Jenny è costretta a trasferirsi in un altipiano nel cuore della Maiella. Protagonista è la giovane Sara Serraiocco, nel cast anche Piera Degli Esposti, Giorgio Colangeli, Ivan Franek. L'inventore di giochi, una coproduzione tra Argentina, Canada e Italia, con Joseph Fiennes e Valentina Lodovini, è la storia di Ivan Drago, 12 anni e la passione di inventare giochi. In seguito all'inspiegabile scomparsa dei suoi genitori e alla sua partecipazione a un concorso indetto dalla sinistra e misteriosa Compagnia dei Giochi Profondi, Ivan viene coinvolto in un'avventura che cambierà per sempre la sua vita. Dichiarato orfano, è costretto a frequentare una scuola terrificante, il Collegio Possum. Qui subisce ogni genere di angherie da parte di Krebs, il bullo della scuola. Ma trova anche l’amicizia della dolce Anunciacion, unica allieva femmina. Proprio grazie all’aiuto della sua nuova amica, Ivan riesce a fuggire dalla scuola e trova rifugio nella mitica città di Zyl, dove lo accoglie suo nonno, Nicholas Drago, che è stato ai suoi tempi un Gran Maestro Inventore di Giochi e ora è lieto di poter passare al nipote tutte le sue conoscenze. La speranza del nonno è che il talento di Ivan riporti la città di Zyl agli antichi fasti, com’era prima di cadere vittima della maledizione lanciata dal crudele Morodian. Ma quando si scopre che la sparizione di mamma e papà Drago era parte del diabolico piano ordito proprio da Morodian (capo della feroce Compagnia dei Giochi Profondi), Ivan dovrà fare i conti con il proprio passato, presente e futuro, ineluttabilmente collegati tra loro come in un tortuoso gioco dell'Oca...