CINEMA PARADISO

Mia madre


Mia madre di Nanni Moretti è un film molto maturo, dove la difficoltà di porsi di fronte al mondo e la perdita della certezza sono i temi fondamentali. E' un film molto maturo anche perchè personale in molti aspetti; e quindi in qualche modo superiore anche a La stanza del figlio, in quanto il tema della morte che lì era inteso come fine di un qualcosa, qui diviene inizio di un'altra attraverso l'esempio e il ricordo di quello che questa persona ha fatto. Se in La messa è finita la morte della madre era un evento tragico che irrompeva in un mondo di egoismi; qui i personaggi non sono giudicati, sono solo smarriti, pieni di incubi e pensieri. Come sempre nel cinema di Nanni Moretti è presente il carattere sociale attorno alla storia; in questo infatti c'è la regista Margherita che fa film impegnati senza capire più nulla del mondo e crea un film dove il carattere precario del lavoro e la crisi sono all'ordine del giorno. Mia madre è un lento prepararsi alla morte da parte dei figli, madre interpretata da una stupenda Giulia Lazzarini, vera sorpresa di questo film. Invece cosa dire di Margherita Buy; che ancora una volta con questa prova di assoluta bellezza si dimostra la migliore attrice italiana. Un bellissimo film, un film sul cinema e sul rapporto tra realtà e finzione, un film maturo da guardare molto attentamente, un film sull'essere genitori e figli; un film sugli insegnamenti fatti di nozioni e un urlo alla vita e a guardare sempre al domani con il sorriso