CINEMA PARADISO

George RR Martin sulle differenze tra i libri e la serie da http://blog.ghiaccioefuoco.com


Superata la metà stagione, le critiche e i commenti sulle enormi differenze tra libri e serie si fanno più carichi e (a volte) pesanti. Per rispondere alle migliaia di email ricevute dopo l’episodio “Unbowed, unbent, unbroken”, andato in onda ieri sera su HBO, Geroge R. R. Martin fa una dichiarazione sul suo blog, che abbiamo tradotto per voi. Leggi in lingua originale qui. Sto ricevendo tantissime email e commenti su questo blog riguardo all’episodio di GAME OF THRONES andato in onda questa sera. Me lo aspettavo. I commenti…di qualunque genere e tono… sono stati eliminati. Ho detto fin dall’inizio che questo non è il luogo adatto per discutere la serie TV.  Vi prego di rispettare questa mia scelta. Ci sono luoghi migliori per questo tipo di discussioni: Westeros, Tower of the Hand, Watchers on the Wall, Winter is Coming, le sezioni per i commenti di critici televisivi che seguono lo show: James Hibberd, Alyssa Rosenberg, Mo Ryan, James Poniewozik e i loro colleghi: sono sicuro che in questi siti troverete modo per dibattere.Molti fan mi chiedono di commentare. Lasciatemi ripetere quello che ho detto in passato. Quanti figli aveva Scarlett O’Hara? Tre nel libro. Uno nel film. Nessuno nella vita reale. Era un personaggio inventato, non è mai esistita. La serie è la serie, i libri sono i libri; due modi diversi di raccontare la stessa storia. Ci sono state differenze tra i libri e la serie fin dal primo episodio. E fin dal primo episodio ho parlato dell’effetto farfalla. Piccoli cambiamenti portano grandi cambiamenti che, a loro volta, generano enormi cambiamenti. HBO sta avendo l’impossibile e arduo compito di adattare in poco più di quaranta ore i miei (estremamente) lunghi e (straordinariamente) complessi romanzi, con i loro strati di trame e sotto-trame, svolte, contraddizioni, narratori non affidabili, cambi di punti di vista e ambiguità, e centinaia di personaggi.Raramente abbiamo assistito a Serie TV fedelissime al materiale di partenza (se avete dei dubbi al riguardo, parlate con i fan di Harry Dresden, o con i lettori della saga di Sookie Stackhouse, o con i fan del fumetto di WALKING DEAD)… e man mano che la serie va avanti, le farfalle diventano sempre più grandi. E adesso siamo arrivati al punto in cui il battito d’ali delle farfalle sta generando una bufera, un po’ come quella che si è creata nella mia casella di posta.La prosa e la televisione hanno misure diverse, debolezze diverse e requisiti diversi. David , Dan , Bryan e HBO stanno cercando di fare del loro meglio per creare una buona serie tv. E io sto cercando di fare del mio meglio per creare dei buoni romanzi.E sì, per l’ennesima volta, sono diversi. Due strade che di dividono e si perdono, immagino… ma che puntano ad arrivare alla stessa conclusione. Nel frattempo, speriamo che tanto i lettori come gli spettatori si godano il viaggio. O i viaggi, come nel caso di molti. A volte le farfalle di trasformano in draghi.  ((Tolgo la possibilità di commentare a questo post. Commentate negli altri siti che vi ho citato. E per quelli curiosi, vi rimando ai capitoli già editi di THE WINDS OF WINTER che potete trovare sul mio sito))