CINEMA PARADISO

Ghostbusters II


Non servono molte presentazioni per i Ghostbusters; chi non conosce i 3 + 1 (in quota nera) acchiappa fantasmi di New York city che, durante una delle tante recessioni del sistema capitalistico statunitense, hanno deciso di mettersi in proprio e scacciare gli spettri dalle camere da letto e dai frigoriferi di mezza città?Beh, nonostante nel primo capitolo abbiano catturato centinaia di fantasmi e distrutto un omino mash mellow alto 15 piani nel bel mezzo di New York, dopo 5 anni nessuno se li caca più, nessuno crede al paranormale e devono fare i conti con una serie di accuse, denunce e querele da cui non possono difendersi.Fortuna vuole che un nuovo dio multidimensionale si appresta a venire in questo mondo, preceduto da un fiume sotterraneo di fluido carico di energie negative emanate dai newyorkesi......dio mio, ma chi cazzo li scrive questi film?Ah, certo... Dan Aykroyd.Perché non tutti sanno che il fan numero uno di Ghostbusters è proprio quello che l'ha scritto, il nostro Dan, ovvero il blues brother secco; grande indagatore dell'occulto e maniaco di tutto ciò che è assurdo, Dan se n'è uscito con una storia pazzesca, non nel senso buono del termine, su cui i produttori americani hanno felicemente versato dindini sperando di incassare finché il ferro era caldo (ricordiamoci che Ghostbusters fu un clamoroso botto al botteghino).Il risultato è un misto di déjà vu (in pratica l'intero film è una copia spudorata del primo capitolo, scena per scena, situazione per situazione) e di un conato di vomito di zucchero: lo zucchero è buono e non dispiace mai, ma era meglio se non lo vomitavi.Ci sono qua e là delle buone scene (l'intera scena iniziale di Egon sperimentatore su cavie umane è bellissima) e degli ottimi dialoghi, ma il totale è minore della somma e alla fine si rimane un po' indecisi su come giudicare un film che è la copia di un classico e che quindi viene spontaneo mettere nei classici quando invece, preso singolarmente, starebbe bene sullo scaffale alto, quello che devi prendere la scala e quindi non lo vedi mai.Ecco, Ghostbusters II è quell'oggetto che hai preso in preda ad un temporaneo momento di euforia da shopping e che poi hai constatato essere una cincischia qualunque.Forse questo è quello che succede quando incroci i flussi: esce un seguito ciofeca.Titolo originale: Ghostbusters IIRegia: Ivan ReitmanAnno: 1989Durata: 108 minuti