CINEMA PARADISO

Garfield


25 anni fa, il disegnatore Jim Davis ha dato vita a uno dei personaggi dei fumetti più amati e letti nel mondo. Garfield il gatto. Il successo di Garfield è il suo modo di essere pigro, indipendente e con un grande humor brillante e satirico. Il film ha puntato a trasporre nel cinema la striscia comic, rappresentando il mitico felino, in digitale, con la voce di Bill Murray, in originale, e di Fiorello, in Italiano (non immaginatevi la verve strabordante dello showman. Qui si controlla molto, sulle basi dell'interpretazione di Murray).Garfield, vive con il padrone Jon, odia i lunedì, e si diverte qua e là con i suoi compagni di quartiere. Quando nella sua vita (e soprattutto nella sua casa) entra Odie, cane bassotto un po' stupido della veterinaria di cui si innamora Jon, per il gattone la vita diventa uno stress, e condividere i propri spazi e il suo padrone con un cane non gli va proprio giù. Ma in fondo il cinico Garfield ha un cuore d'oro. Il film di John Davis è a tratti divertente, anche se scontato, grazie soprattutto a qualche dialogo brillante, e si conclude con un finale corale di stampo disneyano. Il protagonista, realizzato in digitale, si muove nel mondo reale con una certa simpatia, e non fa rimpiangere le espressioni, del genere occhioni a mezz'asta, che contraddistinguono il personaggio creato da Jim Davis. Leggero, a volte realmente simpatico, una visione per tutti, Garfield, passa e va con un sorriso.