CINEMA PARADISO

Gli ultimi saranno ultimi


Le capacità di Massimiliano Bruno di affrontare tematiche molto vicine alla società di oggi, aggiungendo un tocco non banale di umorismo è risaputa e anche in Gli ultimi saranno ultimi non si smentisce, raccontando le vicende degli emarginati nell'Italia della crisi. Un film complesso, sociale, che merita attenzione. La bravissima Cortellesi,in un ruolo drammatico,rappresenta lo specchio della voglia di sano realismo che l'autore vuole raccontare e descrivere;ovvero quello che il paese è diventato e sta facendo alle persone,soprattuto agli ultimi,che non vedono questo risollevarsi dalla crisi di cui parlano in molti e che con paura,vergogna,strazio sono sempre più limitati sia nelle proprie scelte sia nelle proprie possibilità. Persone stanche che potrebbero commettere qualsiasi gesto perchè ormai alla deriva. La capacità dell'autore è di riuscire a raccontarle con delicatezza e drammaticità giusta, con a volte delle scelte musicali non propriamente perfette (oltre ad un finale discutibile che probabilmente nell'idea originale sarebbe stato più cupo); raccontando senza limitazioni le verità della vita precaria di oggi