Anche per quelli più intossicati dalla propaganda mainstream era da tempo evidente che l'opinione pubblica italiana si fosse orientatata verso una franca simpatia per il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin.Basta navigare sui principali social network per accorgersi, talvolta con stupore, del numero di gruppi a tema che riguardano la Russia e il suo leader e dell'intensità dei contenuti degli articoli condivisi e dei post. Finalmente anche un sondaggio sancisce l'esistenza di questa fenomeno: l'istituto demoscopico SWG, all'interno dello speciale Je suis Paris — Liberté, égalité, fraternité, rivolto a valutare i sentimenti degli italiani in seguito al massacro di Parigi, ha infatti misurato l'apprezzamento dato dai nostri concittadini all'azione politica effettuata da Putin nell'ambito della crisi dell'Isis: il 49% degli italiani sta dalla parte della Russia e considera efficaci le misure messe in atto fino ad oggi in Siria.Un risultato eccezionale, se pensiamo a due fattori: da una parte troviamo il martellamento mediatico che gli italiani subiscono dai principali giornali e Tg, che descrivono Putin come dittatore guerrafondaio, e dall'altra c'è il tipico atteggiamento solidale e antibellico che caratterizza gli italiani almeno dalla Guerra in Iraq. E come carico a briscola ci mettiamo pure che il consenso verso la Russia di Putin supera persino quello rilevato pochi giorni prima sul governo Renzi, il quale si ferma al 46%.
L’Italia si sveglia dalla parte di Putin da sputnik
Anche per quelli più intossicati dalla propaganda mainstream era da tempo evidente che l'opinione pubblica italiana si fosse orientatata verso una franca simpatia per il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin.Basta navigare sui principali social network per accorgersi, talvolta con stupore, del numero di gruppi a tema che riguardano la Russia e il suo leader e dell'intensità dei contenuti degli articoli condivisi e dei post. Finalmente anche un sondaggio sancisce l'esistenza di questa fenomeno: l'istituto demoscopico SWG, all'interno dello speciale Je suis Paris — Liberté, égalité, fraternité, rivolto a valutare i sentimenti degli italiani in seguito al massacro di Parigi, ha infatti misurato l'apprezzamento dato dai nostri concittadini all'azione politica effettuata da Putin nell'ambito della crisi dell'Isis: il 49% degli italiani sta dalla parte della Russia e considera efficaci le misure messe in atto fino ad oggi in Siria.Un risultato eccezionale, se pensiamo a due fattori: da una parte troviamo il martellamento mediatico che gli italiani subiscono dai principali giornali e Tg, che descrivono Putin come dittatore guerrafondaio, e dall'altra c'è il tipico atteggiamento solidale e antibellico che caratterizza gli italiani almeno dalla Guerra in Iraq. E come carico a briscola ci mettiamo pure che il consenso verso la Russia di Putin supera persino quello rilevato pochi giorni prima sul governo Renzi, il quale si ferma al 46%.