CINEMA PARADISO

Il ponte delle spie


Steven Spielberg, magnifico come sempre alla regia; la scrittura avvincente e ironica dei fratelli Coen; l'interpretazione magistrale e incantevole di Tom Hanks, ci regalano questo film sulla crisi degli U-2,che forse ha come unico difetto la mancanza di ritmo in larga parte del film e il finale tipico americano. Un film assolutamente non schierato, tranne forse nel finale; che attacca entrambi gli schieramenti; e che rientra a tutti gli effetti nell'ambito del cinema classico, anche spielberghiano ma con toni assai più divertenti e ironici dei precedenti, grazie e soprattutto ai fratelli Coen; in quanto non c'è l'urgenza politica di raccontare i fatti e in quanto l'autore sa benissimo quello che vuole dire e lo fa in maniera tale da far rimanere a bocca aperta