CINEMA PARADISO

La Scala deve reintegrare la ballerina che parlò di anoressia da la stampa


La Corte di Cassazione: illegittimo il licenziamento di Mary Garret
Mary Garret aveva raccontato il difficile rapporto fra cibo e danzaMariafrancesca Garritano, in arte Mary Garrett, la danzatrice licenziata dalla Scala nel 2012 in seguito alla polemica sulla diffusione dell’anoressia fra i danzatori classici, tornerà a esibirsi nel teatro milanese. La Corte di Cassazione, sezione Lavoro, ha infatti deciso il reintegro della ballerina nel corpo di ballo milanese stabilendo l’illegittimità del licenziamento e avvallando così la analoga decisione dei giudici di appello.  Autrice del pamphlet «La verità vi prego sulla danza» la Garritano aveva rilasciato una intervista al quotidiano inglese “The Observer”. Il giornale riportava affermazioni e denunce pesanti. «Che una ballerina su cinque alla Scala soffre di anoressia, che molte non riescono ad avere figli, che nei corpi di ballo dilagano «storie di corruzione, di minacce e di compromessi, per mantenere il proprio posto sul palco».  Affermazioni generali o contro il teatro milanese? Il problema stava tutto lì. La direzione del teatro lo considerava un attacco diretto. E poiché se un ballerino dipendente (Mariafrancesca aveva un contatto a tempo indeterminato) attacca il proprio teatro viene meno il rapporto di fiducia, era partita la lettera di licenziamento. L’interessata invece replicava che si trattava di una considerazione generale dichiarando: «Sono davvero costernata perché mi dispiace che la mia battaglia di sensibilizzazione sia stata presa come una cosa personale».   Ora si tratterà da parte del teatro di reintegrare la Garritano nel corpo di ballo e con il grado di solista che aveva ottenuto poco tempo prima del licenziamento. Una inattesa patata bollente per la direzione del Teatro e soprattutto per il neo-direttore del ballo Mauro Bigonzetti.