CINEMA PARADISO

Nastro d’argento alla carriera per Gianni Mina' da antidiplomatico


 COMUNICATO STAMPA - IL NASTRO D’ARGENTO A GIANNI MINÀ Dopo il Berlinale Kamera a Berlino nel 2007, Nastro d’argento alla carriera per Gianni Minà per premiare il suo lungo viaggio nella realizzazione di documentari, special cinematografici e racconti storici per immagini, iniziato oltre mezzo secolo fa.  Così ha deciso l’SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) per premiare anche il più recente scoop giornalistico realizzato da Minà: “L’ultima intervista di Fidel”, una testimonianza concessagli dal leader cubano nel settembre del 2015 e che ora rappresenta un documento di grande importanza storica. In questa stagione, che lo ha visto premiato al Festival di Toronto lo scorso settembre a coronamento di un’attività giornalistica ancora una volta attenta all’attualità, Minà ha raccolto consensi anche con il lungometraggio “Papa Francesco, Cuba e Fidel” nel quale sono presenti tutti i protagonisti della controversa storia dell’embargo a Cuba: Da Barack Obama e Raul Castro all’ex Presidente Jimmy Carter, dal Sostituto Segretario di Stato Vaticano Mons.Becciu, all’ex arcivescovo de La Habana Jaime Ortega, al teologo della Liberazione Frei Betto, fino allo stesso Santo Padre.La cerimonia di consegna dei premi, alla Casa del Cinema di Roma, è prevista per il 3 marzo.