Incombe la
Giornata Mondiale contro le Bufale: il Fact Checking Day, indetto, per il 2 aprile, dallo statunitense International Fact-checking Network del Poynter Institute. Iniziativa certamente lodevole, se non fosse finanziata, principalmente, da
George Soros, e se non fosse supportata da praticamente tutti i principali media che campano di bufale.In Italia l’evento è promosso da
TG-Sky (si veda, ad esempio, il suo apologetico servizio sui “
liberatori di Sirte” o sull’
orfanotrofio di Damasco) che ha messo su l’immancabile corso di formazione per studenti, dal Corriere della Sera (le ultime sue bufale sono analizzate
qui e
qui) e – ça va sans dire - da Repubblica. Alla quale abbiamo dedicato, addirittura, un
videoclip. Francesco Santoianni