24/07/2017 - GIORGIO ROMEOIl cantautore calabrese si esibirà in concerto con Gino Paoli e Danilo Rea a Zafferana Etnea il 5 agosto: «Insieme ripercorreremo i brani di grandi cantautori come Tenco, Lauzi ed Endrigo. I miei progetti futuri? Entro la fine dell’anno pubblicherò il mio primo disco di piano solo»Sergio Cammariere foto Manuela Kalì«Per il filosofo René Guenon La grande triade non è altro che il tempo, il passato, il presente e il futuro, ma anche, in un’ambientazione più teologica la triade dello spirito santo. Per me condividere il palco con questi due grandi artisti ha un significato del tutto particolare, perché si creano dei momenti davvero magici». Quando parla della sua collaborazione con Gino Paoli e Danilo Rea, Sergio Cammariere non nasconde l’entusiasmo per un progetto che vede intersecarsi la grande canzone d’autore con il jazz, due delle sue grandi passioni. In effetti il concerto che li vedrà assieme sul palcoscenico dell’Anfiteatro Comunale di Zafferana Etnea sabato 5 agosto (ore 21) si prefigura come un evento unico, in cui i tre musicisti ripercorreranno le tappe salienti del cantautorato italiano: da Bindi a Tenco, da Sergio Endrigo a Lauzi passando per Herbert Pagani. Ad affiancare Sergio Cammariere sarà inoltre la band formata da Amedeo Ariano (batteria), Luca Bulgarelli (contrabbasso), Bruno Marcozzi (percussioni) e Daniele Tittarelli (sax).Parliamo di questo nuovo progetto: cosa significa per lei condividere il palco con Gino Paoli e Danilo Rea?«È puro divertimento. L’approccio è molto jazzistico: non abbiamo mai fatto una prova, ci limitiamo a scegliere nei camerini i pezzi che abbiamo voglia di suonare. In alcuni casi non decidiamo nemmeno le tonalità. Del resto ho a che fare con due grandi musicisti: lo stile pianistico di Danilo è inconfondibile, Gino Paoli invece è il capostipite, il più grande cantautore italiano. Gran parte del suo repertorio ha ispirato noi cantautori di un’altra generazione».
Sergio Cammariere: «La canzone d’autore vive solo se riproposta in modo sempre nuovo» da sicilianpost
24/07/2017 - GIORGIO ROMEOIl cantautore calabrese si esibirà in concerto con Gino Paoli e Danilo Rea a Zafferana Etnea il 5 agosto: «Insieme ripercorreremo i brani di grandi cantautori come Tenco, Lauzi ed Endrigo. I miei progetti futuri? Entro la fine dell’anno pubblicherò il mio primo disco di piano solo»Sergio Cammariere foto Manuela Kalì«Per il filosofo René Guenon La grande triade non è altro che il tempo, il passato, il presente e il futuro, ma anche, in un’ambientazione più teologica la triade dello spirito santo. Per me condividere il palco con questi due grandi artisti ha un significato del tutto particolare, perché si creano dei momenti davvero magici». Quando parla della sua collaborazione con Gino Paoli e Danilo Rea, Sergio Cammariere non nasconde l’entusiasmo per un progetto che vede intersecarsi la grande canzone d’autore con il jazz, due delle sue grandi passioni. In effetti il concerto che li vedrà assieme sul palcoscenico dell’Anfiteatro Comunale di Zafferana Etnea sabato 5 agosto (ore 21) si prefigura come un evento unico, in cui i tre musicisti ripercorreranno le tappe salienti del cantautorato italiano: da Bindi a Tenco, da Sergio Endrigo a Lauzi passando per Herbert Pagani. Ad affiancare Sergio Cammariere sarà inoltre la band formata da Amedeo Ariano (batteria), Luca Bulgarelli (contrabbasso), Bruno Marcozzi (percussioni) e Daniele Tittarelli (sax).Parliamo di questo nuovo progetto: cosa significa per lei condividere il palco con Gino Paoli e Danilo Rea?«È puro divertimento. L’approccio è molto jazzistico: non abbiamo mai fatto una prova, ci limitiamo a scegliere nei camerini i pezzi che abbiamo voglia di suonare. In alcuni casi non decidiamo nemmeno le tonalità. Del resto ho a che fare con due grandi musicisti: lo stile pianistico di Danilo è inconfondibile, Gino Paoli invece è il capostipite, il più grande cantautore italiano. Gran parte del suo repertorio ha ispirato noi cantautori di un’altra generazione».