Dunkirk è l’ultima fatica cinematografica del pluripremiato regista britannico Christopher Nolan. Il film narra le vicende accadute nei giorni che vanno dal 27 maggio al 4 giugno 1940, ovvero la complicata ritirata delle truppe britanniche e francesi a Dunkirk, tenute sotto scacco dall'avanzata delle truppe tedesche.E' la storia di una sconfitta cocente che non fu disastro completo perchè Hitler "decise di risparmiare le munizioni". Un altro tipo di regista avrebbe raccontato di eroi che lottano per un bene superiore salvando vite, invece no qui l'unica vittoria alla sconfitta è la sopravvivenza con le sue spietate leggi. Tanti soldati che cercano di non morire senza problemi morali o presunti eroismi.Un film originale per come è narrato, ovvero sotto tre punti di vista: dal molo, dal mare e dal cielo. Tre punti di vista che si legano nel finale in quanto non cambiano solo i luoghi e i personaggi, ma anche e soprattutto il tempo. Difficile non sottolineare la mano magistrale di Nolan.Uno spettacolo a livello visivo (siamo nell'azione senza usare il 3d), nessun virtuosismo inutile, nessun abuso degli effetti, ogni elemento è al posto giusto e raccontato nel modo più reale possibile. Se a questo aggiungi la colonna sonora di Zimmer, la fotografia magistrale e un cast stellare in un film corale dove le parole sono poche ma contano le immagini e gli sguardi, capiamo di essere di fronte a l'ennesimo grande film, se non addirittura al migliore; del regista inglese.Un film dove ha sicuramente usato un pò di propaganda (soprattutto nel finale), ma non siamo di fronte alla propaganda spicciola dei film di guerra americani, con le azioni eroistiche spiattellate e finto buonismo. Nolan è crudo nel raccontare i fatti sottolineando quella che è la natura dell'uomo senza alcuna censura come detto all'inizio.Korda, autore di un libro sulla battaglia di Dunkerque in uscita a settembre, ha rivelato le sue impressioni sull'ultima fatica di Nolan, sottolineando come lo stile con cui il regista ha scelto di raccontare questo evento abbia permesso un film di guerra molto più accurato della maggior parte dei war movie, definendo ad esempio Salvate il soldato Ryan come docudramma abbastanza artificiale-"Guardando il film - sostiene Korda - ottieni l'esperienza di Dunkerque senza quella artificialità teatrale di scene in cui vediamo Churchill parlare con il Generale Ismay! Non ci sono questi clichè narrativi tipici dei film di guerra."Un capolavoro!!!Voto finale: 5+/5Dunkirk è un film drammatico di guerra del 2017 della durata di 107 minuti, diretto da Christopher Nolan, con Tom Hardy, Cillian Murphy, Mark Rylance e Kenneth Branagh, al cinema dal 31 agosto 2017, distribuito da Warner Bros. Pictures Italia. Il film, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, racconta la drammatica evacuazione verso la Gran Bretagna di centinaia di migliaia di soldati alleati dalla spiaggia di Dunkerque sotto la minaccia dell'esercito tedesco.
Dunkirk
Dunkirk è l’ultima fatica cinematografica del pluripremiato regista britannico Christopher Nolan. Il film narra le vicende accadute nei giorni che vanno dal 27 maggio al 4 giugno 1940, ovvero la complicata ritirata delle truppe britanniche e francesi a Dunkirk, tenute sotto scacco dall'avanzata delle truppe tedesche.E' la storia di una sconfitta cocente che non fu disastro completo perchè Hitler "decise di risparmiare le munizioni". Un altro tipo di regista avrebbe raccontato di eroi che lottano per un bene superiore salvando vite, invece no qui l'unica vittoria alla sconfitta è la sopravvivenza con le sue spietate leggi. Tanti soldati che cercano di non morire senza problemi morali o presunti eroismi.Un film originale per come è narrato, ovvero sotto tre punti di vista: dal molo, dal mare e dal cielo. Tre punti di vista che si legano nel finale in quanto non cambiano solo i luoghi e i personaggi, ma anche e soprattutto il tempo. Difficile non sottolineare la mano magistrale di Nolan.Uno spettacolo a livello visivo (siamo nell'azione senza usare il 3d), nessun virtuosismo inutile, nessun abuso degli effetti, ogni elemento è al posto giusto e raccontato nel modo più reale possibile. Se a questo aggiungi la colonna sonora di Zimmer, la fotografia magistrale e un cast stellare in un film corale dove le parole sono poche ma contano le immagini e gli sguardi, capiamo di essere di fronte a l'ennesimo grande film, se non addirittura al migliore; del regista inglese.Un film dove ha sicuramente usato un pò di propaganda (soprattutto nel finale), ma non siamo di fronte alla propaganda spicciola dei film di guerra americani, con le azioni eroistiche spiattellate e finto buonismo. Nolan è crudo nel raccontare i fatti sottolineando quella che è la natura dell'uomo senza alcuna censura come detto all'inizio.Korda, autore di un libro sulla battaglia di Dunkerque in uscita a settembre, ha rivelato le sue impressioni sull'ultima fatica di Nolan, sottolineando come lo stile con cui il regista ha scelto di raccontare questo evento abbia permesso un film di guerra molto più accurato della maggior parte dei war movie, definendo ad esempio Salvate il soldato Ryan come docudramma abbastanza artificiale-"Guardando il film - sostiene Korda - ottieni l'esperienza di Dunkerque senza quella artificialità teatrale di scene in cui vediamo Churchill parlare con il Generale Ismay! Non ci sono questi clichè narrativi tipici dei film di guerra."Un capolavoro!!!Voto finale: 5+/5Dunkirk è un film drammatico di guerra del 2017 della durata di 107 minuti, diretto da Christopher Nolan, con Tom Hardy, Cillian Murphy, Mark Rylance e Kenneth Branagh, al cinema dal 31 agosto 2017, distribuito da Warner Bros. Pictures Italia. Il film, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, racconta la drammatica evacuazione verso la Gran Bretagna di centinaia di migliaia di soldati alleati dalla spiaggia di Dunkerque sotto la minaccia dell'esercito tedesco.