CINEMA PARADISO

The Place


Dove sareste disposti a spingervi moralmente pur di essere felici? Fino a che punto arrivereste pur di non soffrire più o non vedere soffrire i propri cari? Sareste disposti anche a vendere la propria anima dando spazio al proprio istinto, alla propria sofferenza e al proprio egoismo, magari anche arrivando a fare del male al prossimo? Quanto la propria coscienza potrà permettere questa cosa e soprattutto quanto la nostra anima può accettare e reggere prima di stancarsi definitivamente? Tutto questo è The place, un film dove Paolo Genovese, prendendo ispirazione da una serie americana; riesce a toccare gli aspetti della vita in una maniera originale senza italianizzare il tutto, ovvero attraverso i colloqui con un interlocutore in una tavola calda, che non è altro che la nostra coscienza e il nostro istinto, o meglio la nostra anima. Chiari elementi psicologici, filosofici della vita ma anche religiosi sono presenti nella storia e soprattutto in colui che da i compiti ricevute le richieste. L'ambiguità di Mastrandrea, tiene incollato lo spettatore in attesa di sapere come si evolgono le storie dei personaggi. Un cast eccezionale, dove ognuno mette in scena se stesso in un film che insiste sottilmente su quelle debolezze umane che inducono le persone a chiedere un aiuto disperato