CINEMA PARADISO

AI GOLDEN GLOBE ANCHE L’ITALIA INTERNAZIONALE DI GUADAGNINO, PAOLO VIRZÌ E PAOLO SORRENTINOda welovecinema


di Laura Delli ColliAnche l’Italia festeggia le nomination per i Golden Globe in arrivo a Los Angeles: lo sottolineano le cinque nomination annunciate ieri a Hollywood, un bel riconoscimento alla qualità internazionale del cinema di Luca Guadagnino ma, attraverso le candidature ai loro protagonisti, anche alla prima esperienza ‘americana’ di Paolo Virzì (Helen Mirren protagonista del suo Ella & John – The Leisure Seeker, visto a Venezia, è candidata tra le migliori attrici drammatiche) e all’avventura della prima serie internazionale firmata da Paolo Sorrentino che nelle nomination per la tv porta a casa la candidatura di Jude Law per The Young Pope.Una rosa di indicazioni interessante e non solo prestigiosa che ci auguriamo faccia riflettere anche in Italia (dove peraltro i film di Virzì e Guadagnino non sono ancora usciti in sala) sulla qualità anche internazionale di alcuni registi che a volte non riscuotono ‘in casa’ – con la critica e l’establishment del cinema – lo stesso apprezzamento e la stessa attenzione di cui invece godono all’estero.Il ‘caso’ Guadagnino, in questo senso, è forse l’esempio più significativo ed emblematico di tutti: vedremo come il suo ultimo film, solo qualche settimana fa molto applaudito anche all’AFI Fest di Los Angeles, sarà accolto, dopo un ottimo debutto all’ultima Berlinale, gli applausi del Sundance e ora le tre nomination dei Golden. Chi lo ha già visto può anticiparlo senza il timore di essere smentito: Chiamami col tuo nome è davvero un bel film ed è giusto che alla candidatura per la migliore la foreign press di Hollywood abbia già segnalato i suoi protagonisti ai prossimi Golden Globe.Le nomination diventeranno premi? Lo sapremo il 7 gennaio prossimo, ovviamente – come tradizione – negli ultimi anni al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles dove avrà luogo la 75esima edizione del premio. Ma il risultato non è scontato: i Golden Globe, nel complesso, viaggiano quest’anno su una bella selezione. L’attenzione speciale avuta, però, da tre autori e altrettanti titoli così internazionali, comunque, è un segnale importante: afferma l’importanza di una tendenza e indica una strada precisa al cinema italiano, che si perde troppo spesso in una serie di proposte banali, senza una qualità davvero originale.Non è certo il caso dei tre titoli che hanno guadagnato ora l’attenzione della stampa internazionale di Hollywood: anche se dispiace per l’altra metà della coppia (con Mirren un grande Donald Sutherland), bene per Paolo Virzì. E la candidatura di Jude Law conferma comunque – anche da Hollywood- il riconoscimento collettivo avuto in Italia dal Papa di Sorrentino ai Nastri d’Argento.Ma è indubbio che la vera sorpresa sia Guadagnino: Chiamami con il tuo nome (titolo originale “Call me by your name“) ha infatti ottenuto tre candidature come miglior film drammatico, migliore interprete protagonista (Timothée Chalamet) e migliore attore non protagonista (Armie Hammer) e potrebbe avere ottime possibilità soprattutto dopo che anche i critici di Los Angeles lo hanno nominato miglior film dell’anno e dopo aver conquistato anche il premio come miglior film ai Gotham Awards (e anche le nomination agli Spirit Awards). Certo dovrà vedersela con il super favorito Guillermo del Toro (e le sue sei nomination per il bellissimo The Shape of Water).Ma il primo amore tra Elio e Oliver che Gaudagnino ambienta nell’estate del 1983, tra le province di Brescia e Bergamo, ha comunque colpito al cuore l’America e non solo il mondo gay. È la storia di Elio Perlman, diciassettenne italoamericano di origine ebraica, che vive con i genitori nella loro villa del XVII secolo dove un giorno appare Oliver, uno studente ventiquattrenne che sta lavorando al dottorato con il padre di Elio, docente universitario. Un incontro che cambierà profondamente la vita del ragazzo e che è reso particolarmente intenso e insieme delicato dalla bella sceneggiatura firmata anche da James Ivory .Oltre l’Italia segnaliamo che è The Shape of Water a guidare la corsa ai premi con ben 7 nomination, seguito da The Post di Steven Spielberg e Tre manifesti a Ebbing, Missouri con sei a testa.Il film di Guadagnino, che non è ancora uscito in Italia, comunque, proprio per l’attenzione che sta avendo nel mondo dei premi, ha una ragione in più per farsi vedere anche in Italia: dovrebbe arrivare sui nostri schermi ai primi di febbraio. Strategicamente, proprio nella stagione degli Oscar®…Ecco tutte le nomination per il cinema.Miglior film drammaticoChiamami col tuo nomeDunkirkThe PostThe Shape of WaterTre manifesti a Ebbing, Missouri Miglior film – commedia o musicalThe Disaster ArtistScappa – Get OutThe Greatest ShowmanI, TonyaLady BirdMiglior registaGuillermo Del Toro – The Shape of WaterMartin McDonagh – Tre manifesti a Ebbing, MissouriChristopher Nolan – DunkirkRidley Scott – Tutti i soldi del mondoSteven Spielberg – The Post Migliore attrice – film drammaticoJessica Chastain – Molly’s GameSally Hawkins –The Shape of WaterFrances McDormand – Tre manifesti a Ebbing, MissouriMeryl Streep  The PostMichelle Williams per Tutti i soldi del mondo Migliore attrice – commedia/ musicalJudy Dench – Vittoria e AbdulHelen Mirren – Ella & JohnMargot Robbie – I, TonyaSaoirse Ronan – Lady BirdEmma Stone – La battaglia dei sessi Miglior attore – film drammaticoTimothée Chalamet – Chiamami col tuo nomeDaniel Day Lewis – Il filo nascostoTom Hanks – The PostGary Oldman – L’ora più buiaDenzel Washington – Roman J Israel, Esq.Miglior attore – commedia/ musicalSteve Carell – La battaglia dei sessiAnsel Elgort – Baby DriverJames Franco –The Disaster ArtistHugh Jackman – The Greatest ShowmanDaniel Kaluuya – Scappa – Get Out Migliore attrice non protagonistaMary J. Blige – MudboundHong Chau – DownsizingAllison Janney – I, TonyaLaurie Metcalf – Lady BirdOctavia Spencer –The Shape of WaterMiglior attore non protagonistaWillem Dafoe – The Florida ProjectArmie Hammer – Chiamami col tuo nomeRichard Jenkins – The Shape of WaterChristopher Plummer – Tutti i soldi del mondoSam Rockwell – Tre manifesti a Ebbing, MissouriMiglior film stranieroUna donna fantasticaPer primo hanno ucciso mio padreOltre la notteLovelessThe Square Miglior film d’animazioneBaby BossThe BreadwinnerCocoFerdinandLoving Vincent Migliore SceneggiaturaGuillermo del Toro e Vanessa Taylor – The Shape of WaterGreta Gerwig – Lady BirdLiz Hannah e Josh Singer- The PostMartin McDonagh – Tre manifesti a Ebbing, MissouriAaron Sorkin –Molly’s Game Miglior colonna sonoraCarter Burwell-Tre manifesti a Ebbing, MissouriAlexander Desplat –The Shape of WaterJohnny Greenwood – Il filo nascostoJohn Williams – The PostHans Zimmer – DunkirkMiglior canzoneHome – FerdinandMighty River – MudboundRemember Me – CocoThe Star – The StarThis is Me – The Greatest Showman