CINEMA PARADISO

Quello che non so di lei


Titolo originale: D'après une histoire vraie Quello che non so di lei è un film di genere drammatico, thriller del 2017, diretto da Roman Polanski, con Emmanuelle Seigner e Eva Green. Uscita al cinema il 01 marzo 2018. Durata 110 minuti. Distribuito da 01 Distribution.
DATA USCITA: 01 marzo 2018GENERE: DrammaticoThrillerANNO: 2017REGIA: Roman PolanskiATTORI: Emmanuelle SeignerEva GreenVincent PerezDominique PinonBrigitte RoüanNoémie LvovskyJosée DayanDamien BonnardSaadia BentaiebPAESE: Francia, BelgioDURATA: 110 MinDISTRIBUZIONE: 01 DistributionTRAMA QUELLO CHE NON SO DI LEI:Quello che non so di lei vede protagonista la scrittrice Delphine de Vigan(Emmanuelle Seigner), vittima di un blocco creativo dopo il primo romanzo. Al best seller dedicato alla figura di sua madre sono seguite una serie di lettere anonime che l'accusano di aver dato la sua famiglia in pasto al pubblico. Tra Delphine e l'autrice delle lettere minatorie si instaura una relazione morbosa che rasenta l'ossessione: l'affascinante L. (Eva Green) si atteggia ad amica e confidente della fragile Delphine, servendosi in realtà della sua personalità manipolatrice per prevalere sulla donna e assumere il controllo della sua vita.PANORAMICA SU QUELLO CHE NON SO DI LEI:Presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2017, dove ha avuto critiche contrastanti, Quello che non so di lei segna la quinta collaborazione fra Roman Polanski e sua moglie Emmanuelle Seigner - dopo Frantic, Luna di fiele, La nona porta e Venere in pelliccia - e il sesto sodalizio con il direttore della fotografia Pawel Edelman, che ha illuminato, per esempio, Il pianista e Carnage. E’ invece la prima “riunione artistica” fra il regista polacco ed Eva Green, apprezzata in Sin City per un ruolo e un’interpretazione carichi di fascino e ironia, e riportata a lavorare in Francia dopo tredici anni consacrati al cinema e alla televisione in lingua inglese. La fonte di ispirazione del film è il romanzo di Delphine de Vigan “D’après une histoire vraie” che la Seigner ha letto e ritenuto perfetto per il marito perché simile in qualche modo ad alcune sue opere iniziali come Repulsione e Rosemary's Baby. Entusiasta all'idea di raccontare per la prima volta la storia di due personaggi femminili a confronto tanto da abbandonare un altro progetto che stava sviluppando e sul quale si era un po' arenato, Polanski ha deciso fin da subito di rimanere il più fedele possibile al materiale narrativo di partenza (avendo sempre detestato le trasposizioni troppo libere) e si è lasciato aiutare a trasformare un libro di 500 pagine in una sceneggiatura dal collega Olivier Assayas, che ha accettato l’incarico perché interessato alla costante dialettica tra finzione e realtà che attraversa la vicenda. Intrigato invece dal genere di appartenenza del best-seller - che è un thriller psicologico - e dall'idea di avere dunque un enigma da risolvere, il regista si è lasciato andare all’istinto in fase di scrittura, intuendo la necessità di raccontare la sua storia in maniera non realistica. Di qui la scelta di un personaggio femminile (la "Elle" della Green) in grado di incutere timore e la decisione di non soddisfare fino in fondo la curiosità dello spettatore, nascondendogli sempre qualcosa e arrivando perfino a indispettirlo. Del resto si sa che il cinema dell’autore di Chinatown non riserva mai intrecci scontati o finali inutili e consolatori. Ambientato fra Parigi e la campagna, prevalentemente in spazi chiusi e opprimenti, Quello che non so di lei ha strappato a Eva Green un immediato sì. Oltre a non potersi lasciar sfuggire l’occasione di lavorare con uno dei più grandi registi di sempre, l’attrice era pazza di Elle e della sua follia, ambiguità e irrazionalità. Per prepararsi al meglio ha letto e riletto il libro e, quando è arrivata sul set, a intimorirla un po' era solo l’idea di affiancare la Seigner, nella quale però ha trovato fin dal principio una collega disponibile e un'ottima amica. La signora Polanski ha adorato la Green, che a tutt'oggi considera la miglior collaboratrice di sempre insieme ad Harrison Ford e a Mathieu Amalric. Nel cast di Quello che non so di lei c’è anche Vincent Perez, che interpreta il compagno della scrittrice impersonata da Emmanuelle Seigner. Diventato famoso con Cyrano de Bergerac, l’attore non era mai stato diretto da Roman Polanski.CURIOSITÀ SU QUELLO CHE NON SO DI LEI:Presentato Fuori Concorso al Festival di Cannes 2017.FRASI CELEBRI: Dal Trailer Ufficiale Italiano del Film:Lettrice 1: Il suo romanzo mi ha veramente commossa! Delphine Dayrieux (Emmanuelle Seigner): Grazie! Lettrice 2: Il suo libro mi ha dato una speranza incredibile Delphine: È un libro difficile per me Elle (Eva Green): Non deve essere semplice il momento che sta attraversando. Su un ultimo piccolo sforzo...per una sua grande ammiratrice François (Vincent Perez): Com'è andata la serata? Delphine: Ho incontrato una donna molto interessante, ci ho parlato tutta la sera...molto simpatica Elle: Il successo, i commenti, la ribalta improvvisa...immagino che lei sia a rischio di un esaurimento François: A me sembra che ti destabilizzi Delphine: Lei mi aiuta molto François: Sì, ma mi inquieta! Elle: Tutti gli scrittori rubano fatti veri, tu ti rifiuti di scrivere il tuo libro nascosto. Qulacosa di più intimo! François: Sembra quasi che qualcuno si sia imposessato di te! Delphine: No no, è una che ti sa ascoltare, è attenta agli altri Elle: Hai paura di scrivere quello che devi scrivere Delphine: E basta con questo libro nascosto! Elle: Solo io so chi sei e cosa puoi scrivere! Delphine: Stammi a sentire, non ho mai scritto per compiacere qualcuno e non ho intenzione di cominciare adesso! Elle: Che tu lo voglia o no sei responsabile dell'amore che hai suscitato François: Così è troppo, è pericoloso! Elle: È con questa verità che ti devi confrontare! Delphine: Basta! Delphine: All'improvviso è tutto chiaro: è di lei che devo scrivere Elle: Il tuo libro ha permesso a questa violenza di esprimersi! IL CAST DI QUELLO CHE NON SO DI LEI:REGIA: Roman PolanskiSCENEGGIATURA: Roman PolanskiOlivier AssayasFOTOGRAFIA: Pawel EdelmanMONTAGGIO: Margot MeynierMUSICHE: Alexandre DesplatPRODUZIONE: Belga Films Fund, Belga Productions, Wy Productions