CINEMA PARADISO

Loro 1


Loro 1, prima parte dell'ultima opera di Paolo Sorrentino, è un film che ti lascia sbalordito per la solita bellezza delle immagini proposte, la cura dei dettagli quasi maniacale a cui ci ha spesso abituato il regista napoletano; ma allo stesso tempo ti lascia un amaro in bocca per la storia che ci sta raccontando, sull'estremizzazione di alcune scene, dall'estetismo troppo borioso. Un inizio che sarebbe stato perfetto per una serie tv.Loro, è un film dedicato a coloro che girano intorno a Silvio Berlusconi, a servi, prostitute, lecchini che gli girano intorno o sperano di farsi notare da lui, il presidente, che chiede ai suoi obbedienza cieca e senza discussione. Loro, dove tutto è vero e tutto è falso, o meglio "Tutto documentato, tutto arbitrario”, che è una frase di Giorgio Manganelli scritta nell’introduzione del suo “Pinocchio: un libro parallelo.” Il racconto di Sorrentino va proprio verso questo punto, ovvero raccontare in modo dissacrante la storia di questi personaggi attratti e sottomessi al caimano, che ti sa convincere con le sue bugie, con le sue verità, le sue appunto, perché come spiega il Silvio Berlusconi/Toni Servillo al nipote, la verità "è solo la convinzione e il tono con cui si fa un’affermazione". Il Berlusconi mostrato in questa prima parte però è un personaggio che va al di la della sua "ideologia", al di la del "berlusconismo". Un uomo che, nonostante il vizio e il peccato, tenta dolcemente di riconquistare la “sua Veronica”; mentre gli altri no, gli altri sono il prodotto del "berlusconismo" più volgare, violento e becero.Il personaggio interpretato da Bentivoglio, è un mix tra diversi personaggi dell'epoca berlusconiana più servizievoli, è l'estrema sintesi di tutto ciò.L'elemento raccontato in maniera principale in questa prima parte è il tentativo e la scalata di Sergio Morra, ovvero Riccardo Scamarcio, che richiama chiaramente Tarantini, disposto a tutto assieme alla moglie per arrivare al presidente.Sorrentino usa l’escamotage della figura di Berlusconi e di alcuni eventi sviluppatisi dal 2006 e il 2010 per raccontare il degrado di una società ammaliata dalla sete di fama e potere, senza etica, valori e morale. Ci offre lo spaccato di un'Italia grottesca, cupa, immorale dove avvengono cose che noi non crediamo possano essere vere, reali.Due mondi al momento separati in questa prima parte, che probabilmente andranno a scontrarsi nella seconda parte.Aspettando il secondo film capiremo dove vuole andare a parare Sorrentino