Alla fine degli eventi del precedente capitolo, abbiamo lasciato Thanos che con uno schiocco di dita ha sterminato metà della popolazione dell'universo, tra cui Nick Fury che prima di scomparire però riuscirà a chiamare Captain Marvel, che tornata sulla Terra si trova di fronte agli eventi avvenuti e agli Avengers devastati da quanto successo e dalla sconfitta. Nel frattempo Denvers, riesce a salvare anche Tony Stark disperso anni luce dalla Terra dopo gli eventi di Titano. Insieme riescono a trovare Thanos e sconfiggerlo, dopo che il titano folle ha usato una seconda volta il guanto con le gemme dell'infinito per distruggerle e rendere ineluttabile quanto successo. Questi fatti portano ancora più sgomento negli Avengers che si lasciano andare. C'è chi va avanti a modo suo come Stark che si fa una famiglia e chi non riesce come Rogers e Vedova Nera, per non parlare di Thor che si lascia completamente andare. L'unico che invece sembra aver trovato finalmente una pace interiore è Bruce Banner, che riesce a trovare il mix giusto tra lui e Hulk. Sono passati cinque anni e quando ormai gli eventi sembrano non poter più cambiare torna dal mondo quantico Scott Lang che tutti davano per morto con un'idea folle... una sorta di viaggio nel tempo per cambiare il destino dell'universo.Con Avengers End Game e quindi dopo 22 film si arriva alla fine di un ciclo per Mcu, che rimarrà irrepetibile. E' inevitabilmente la conclusione della saga che finisce con la sua celebrazione e con quella dei suoi eroi originali.La celebrazione della saga avviene anche con un espediente interessante ovvero il rivisitare episodi dei precedenti film per rendere omaggio agli Avengers originali, chiudendo un'era e aprendone un'altra, anche perchè sono praticamente quasi solo loro a rimanere vivi tra gli eroi. Toccherà quindi a loro e alla nuova eroina, Denvers, trovare una soluzione. L'unica possibile come aveva avvertito Doctor Strange.La sensazione alla fine del film è di aver visto un capitolo inferiore a livello di sceneggiatura (alquanto scontata e spesso goffa), ma allo stesso tempo di aver visto un finale favoloso con un senso di malinconia importante, soprattutto per il finale epico pur se scontato. Attenzione l'essere scontati in questo caso non è una cosa negativa, ma è inevitabile il destino degli Avengers originali. Da cosa significhi l'unico modo per sconfiggere Thanos, ovvero il sacrificio di Iron Man; al viaggio nel tempo di Captain America che rimane con la sua Peggy Carter; fino a Thor che dovrà diventare l'uomo destinato a essere. Quello che sconvolge è il sacrificio di Vedova Nera, per prendere la gemma dell'anima, ma è inevitabile che sia lei oppure Occhio di Falco, diventato Ronin; dopo i fatti precedenti in cui tutta la sua famiglia scompare; a doversi sacrificare.La sceneggiatura di Markus e Mc Feely, aggiunge la solita ironia a qualche lacrimuccia, con il solito senso di coinvolgimento profondo che riescono a immettere in chi guarda.Realizzano un film che è molto più di un film d'azione, ma che ha il suo forte come detto prima nella parte dedicata ai suoi personaggi, al loro passato e a quelli che sono i loro sentimenti e le loro motivazioni. Non è un caso che alla fine del film non ci siano scene post credits, ma omaggi ai suo attori con un video tributo con tanto di autografi digitali che fanno capire ancora di più l'immenso cast dei film Mcu.Due scene finali politicamente corrette sono alquanto discutibili ma è il segno dei tempi e soprattutto si vede il marchio Disney. Il riferimento è chiaramente alla scena delle eroine dietro Captain Marvel e del black power finale. La chiusura è quindi calcolata e l'eroe decisivo sarà colui che ha iniziato il tutto, ovvero Iron Man.C'è una sola possibilità su 14 milioni di sconfiggere Thanos, e solo al momento giusto Doctor Strange la rivelerà a Stark che per sconfiggere definitivamente il titano usa la propria armatura come Guanto dell'Infinito e schioccando le dita lo elimina definitivamente assieme alle sue armate. Questa cosa però gli costerà la vita a causa dello sforzo necessario per usare le gemme. Lo stesso Thanos ha rischiato di morire usando il guanto, così come Hulk messo fuori gioco per annullare i precedenti effetti. Una scelta scontata quella di far morire Iron Man, in quanto fa parte dell'evoluzione del personaggio che da latin lover già con gli accordi di Sakovia era maturato fino a diventare uno dei due leader degli eroi. Tutto quello che fa però lo fa per un secondo fine, anche quando non è per puro egoismo. L'incontro con il padre nel viaggio nel 1970 per recuperare il tesseract, gli farà capire che per essere definitivamente un eroe dovrà mettere da parte il proprio interesse a favore del bene comune. Così quando sul campo di battaglia incrocerà lo sguardo di Strange che gli ricorda che c'è una sola occasione, di corsa prenderà il guanto con le gemme e senza pensarci troppo lo userà, dicendo prima di schioccare le dita: Io sono Iron Man. Finalmente l'eroe potrà riposarsi, come dirà Pepper a Tony; lasciando alla figlia Morgan un mondo in teoria migliore.Voto finale: 4+/5Avengers: EndgameAvengers Endgame è il nuovo film Marvel 2019, seguito di Avengers Infinity War, che chiude un'era dell'Universo Cinematografico Marvel. La durata del film è di oltre 3 ore e la data dell'uscita al cinema in Italia è il 24 aprile 2019. Scoprite la trama, i protagonisti, il trailer e la recensione senza Spoiler.
Avengers: Endgame
Alla fine degli eventi del precedente capitolo, abbiamo lasciato Thanos che con uno schiocco di dita ha sterminato metà della popolazione dell'universo, tra cui Nick Fury che prima di scomparire però riuscirà a chiamare Captain Marvel, che tornata sulla Terra si trova di fronte agli eventi avvenuti e agli Avengers devastati da quanto successo e dalla sconfitta. Nel frattempo Denvers, riesce a salvare anche Tony Stark disperso anni luce dalla Terra dopo gli eventi di Titano. Insieme riescono a trovare Thanos e sconfiggerlo, dopo che il titano folle ha usato una seconda volta il guanto con le gemme dell'infinito per distruggerle e rendere ineluttabile quanto successo. Questi fatti portano ancora più sgomento negli Avengers che si lasciano andare. C'è chi va avanti a modo suo come Stark che si fa una famiglia e chi non riesce come Rogers e Vedova Nera, per non parlare di Thor che si lascia completamente andare. L'unico che invece sembra aver trovato finalmente una pace interiore è Bruce Banner, che riesce a trovare il mix giusto tra lui e Hulk. Sono passati cinque anni e quando ormai gli eventi sembrano non poter più cambiare torna dal mondo quantico Scott Lang che tutti davano per morto con un'idea folle... una sorta di viaggio nel tempo per cambiare il destino dell'universo.Con Avengers End Game e quindi dopo 22 film si arriva alla fine di un ciclo per Mcu, che rimarrà irrepetibile. E' inevitabilmente la conclusione della saga che finisce con la sua celebrazione e con quella dei suoi eroi originali.La celebrazione della saga avviene anche con un espediente interessante ovvero il rivisitare episodi dei precedenti film per rendere omaggio agli Avengers originali, chiudendo un'era e aprendone un'altra, anche perchè sono praticamente quasi solo loro a rimanere vivi tra gli eroi. Toccherà quindi a loro e alla nuova eroina, Denvers, trovare una soluzione. L'unica possibile come aveva avvertito Doctor Strange.La sensazione alla fine del film è di aver visto un capitolo inferiore a livello di sceneggiatura (alquanto scontata e spesso goffa), ma allo stesso tempo di aver visto un finale favoloso con un senso di malinconia importante, soprattutto per il finale epico pur se scontato. Attenzione l'essere scontati in questo caso non è una cosa negativa, ma è inevitabile il destino degli Avengers originali. Da cosa significhi l'unico modo per sconfiggere Thanos, ovvero il sacrificio di Iron Man; al viaggio nel tempo di Captain America che rimane con la sua Peggy Carter; fino a Thor che dovrà diventare l'uomo destinato a essere. Quello che sconvolge è il sacrificio di Vedova Nera, per prendere la gemma dell'anima, ma è inevitabile che sia lei oppure Occhio di Falco, diventato Ronin; dopo i fatti precedenti in cui tutta la sua famiglia scompare; a doversi sacrificare.La sceneggiatura di Markus e Mc Feely, aggiunge la solita ironia a qualche lacrimuccia, con il solito senso di coinvolgimento profondo che riescono a immettere in chi guarda.Realizzano un film che è molto più di un film d'azione, ma che ha il suo forte come detto prima nella parte dedicata ai suoi personaggi, al loro passato e a quelli che sono i loro sentimenti e le loro motivazioni. Non è un caso che alla fine del film non ci siano scene post credits, ma omaggi ai suo attori con un video tributo con tanto di autografi digitali che fanno capire ancora di più l'immenso cast dei film Mcu.Due scene finali politicamente corrette sono alquanto discutibili ma è il segno dei tempi e soprattutto si vede il marchio Disney. Il riferimento è chiaramente alla scena delle eroine dietro Captain Marvel e del black power finale. La chiusura è quindi calcolata e l'eroe decisivo sarà colui che ha iniziato il tutto, ovvero Iron Man.C'è una sola possibilità su 14 milioni di sconfiggere Thanos, e solo al momento giusto Doctor Strange la rivelerà a Stark che per sconfiggere definitivamente il titano usa la propria armatura come Guanto dell'Infinito e schioccando le dita lo elimina definitivamente assieme alle sue armate. Questa cosa però gli costerà la vita a causa dello sforzo necessario per usare le gemme. Lo stesso Thanos ha rischiato di morire usando il guanto, così come Hulk messo fuori gioco per annullare i precedenti effetti. Una scelta scontata quella di far morire Iron Man, in quanto fa parte dell'evoluzione del personaggio che da latin lover già con gli accordi di Sakovia era maturato fino a diventare uno dei due leader degli eroi. Tutto quello che fa però lo fa per un secondo fine, anche quando non è per puro egoismo. L'incontro con il padre nel viaggio nel 1970 per recuperare il tesseract, gli farà capire che per essere definitivamente un eroe dovrà mettere da parte il proprio interesse a favore del bene comune. Così quando sul campo di battaglia incrocerà lo sguardo di Strange che gli ricorda che c'è una sola occasione, di corsa prenderà il guanto con le gemme e senza pensarci troppo lo userà, dicendo prima di schioccare le dita: Io sono Iron Man. Finalmente l'eroe potrà riposarsi, come dirà Pepper a Tony; lasciando alla figlia Morgan un mondo in teoria migliore.Voto finale: 4+/5Avengers: EndgameAvengers Endgame è il nuovo film Marvel 2019, seguito di Avengers Infinity War, che chiude un'era dell'Universo Cinematografico Marvel. La durata del film è di oltre 3 ore e la data dell'uscita al cinema in Italia è il 24 aprile 2019. Scoprite la trama, i protagonisti, il trailer e la recensione senza Spoiler.