CINEMA PARADISO

Terza serata festival di SanRemo 2020


22.31: LUCE Rancore, Dardust e La Rappresentante di listarisalente alla primavera del 2000, il brano fu scritto da Elisa in inglese col titolo Come Speak to Me (in italiano «Vieni a parlarmi»). Successivamente la cantautrice tradusse il testo in italiano con l’aiuto di Zucchero Fornaciari (che scrisse una parte del ritornello, precisamente l’inciso: “siamo nella stessa lacrima”) per partecipare all’edizione 2001 del Festival di Sanremo. Si tratta della prima canzone pubblicata in italiano da Elisa nella propria carriera. Secondo quanto dichiarato dalla cantautrice, anche sua madre partecipò alla traduzione, ma non figura tra gli autori perché non iscritta alla SIAE. Probabilmente il sottotitolo della canzone è “Tramonti a Nord-Est” essendo l’autrice nata a Trieste.Le due versioni della canzone, entrambe prodotte da Corrado Rustici, furono incluse nella nuova edizione dell’album Asile’s World pubblicata in occasione del Festival. La versione inglese venne pubblicata anche in gran parte dell’Europa e in altri stati del mondo tra il 2002 e il 2003; in particolare, in Spagna fu pubblicata col testo tradotto in spagnolo e dal titolo Háblame (in italiano «Parlami»); è la prima delle attuali uniche due canzoni di Elisa tradotte in spagnolo.22.30: Applausi fragorosi per Elodie che ha mostrato tutte le sue qualità sonore. Finalmente un “figlia” di Maria de Filippi che rende onore al Palco di Sanremo22.28: La cover di Elodie è quella che finora rispecchia più da vicino il pezzo scelto. Non l’ha stravolta e sta raccogliendo applausi. Struggente anche la presenza del pianista siriano Ahmad22.27: Inizio intimista del pezzo di Eros Ramazzotti, bella voce nei toni bassi per Elodie22.26: Aeham Ahmad, noto anche come “Il pianista di Yarmouk”: è un musicista nato nel 1988 a Damasco, in Siria, ma che appartiene alla minoranza palestinese della città diventato famoso intorno al 2013, quando, ispirandosi a una famosa scena del film Il pianista, cominciò a suonò il pianoforte in mezzo alle rovine di un campo profughi palestinese in Siria. In particolare, un video di lui che suona e canta tra i palazzi semidistrutti diventò virale e finì sui siti di news di mezzo mondo.22.25: ADESSO TU Elodie con Aeham AhmadAdesso tu è una canzone scritta da Ramazzotti, Piero Cassano ed Adelio Cogliati, interpretata dal cantante romano al Festival di Sanremo 1986, dove conquistò la vittoria.Successivamente verrà inserita nei greatest hits Eros del 1997, in una nuova versione, ed E² del 2007, con gli arrangiamenti del maestro Gian Piero Reverberi e della London Session Orchestra.22.22: Entusiasta di essere al Festival, Alketa Vejsiu, che parla del Festival della musica albanese22.20: Caftano rosa Barbie per Alketa Vejsiu, linee morbide, stile impero, profilato in lurex22.19: E’ il momento della presentatrice albanese Alketa Vejsiu22.17: L’ovazione dell’Ariston per un finale che in qualche modo ha emozionato. Non noi22.15: Molto impostato Urso, non esplode mai, accademico, Ornella Vanoni fatica a mettere l’anima in questo pezzo meraviglioso22.14: Ornella Vanoni è una dlele più importanti iongterpreti della scena musicale italiana.È una delle artiste italiane dalla carriera più longeva: in attività dal 1956, è considerata tra le maggiori interpreti della musica leggera italiana.Dotata di uno stile interpretativo unico e sofisticato nonché di una timbrica vocale fortemente riconoscibile, che ne caratterizzano la forte personalità artistica, Ornella Vanoni vanta un ampio e poliedrico repertorio, che spazia dalle Canzoni della mala degli esordi alla bossa nova (storica la realizzazione insieme a Toquinho e Vinícius de Moraes dell’album La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria nel 1976) e al jazz, con particolare attenzione alla canzone d’autore italiana.Nell’arco della sua lunga carriera, ha partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo, raggiungendo il 2º posto nel 1968 (Casa bianca) e piazzandosi per ben tre volte al 4º posto, nel 1967 (La musica è finita), nel 1970 (Eternità) e nel 1999 (Alberi): in quest’ultima edizione, Ornella Vanoni è stata la prima artista nella storia del Festival a ricevere il Premio alla carriera. È anche l’unica donna e il primo artista in assoluto ad aver vinto due Premi Tenco (solo Francesco Guccini dopo di lei è stato premiato due volte), e l’unica cantante italiana ad aver ottenuto questo riconoscimento come cantautrice. Ha inoltre vinto una Targa Tenco, che porta complessivamente a tre il numero di riconoscimenti a lei assegnati dal Club Tenco.22.13. LA VOCE DEL SILENZIO Alberto Urso con Ornella VanoniIl brano cantato da Tony del Monaco ha partecipato al Festival di Sanremo 1968 in abbinamento con Dionne Warwick, classificandosi al 14º posto (cioè, ultimo dei finalisti); il testo è del duo Limiti-Mogol, mentre la musica e l’arrangiamento sono di Elio Isola.22.03: Levante ha grande personalità, quasi magnetica22.02: Buono anche il mix di voci, Levante con uno stile unico, la Michielin diciamo più convenzionale,m graffiante e doce al tempo stesso Maria Antonietta22.01: Tre voci femminili per una canzone che originariamente era cantata da tre uomini. Piacevole la sensazione all’ascolto delle prime note22.01: Francesca Michielin: Nata a Bassano del Grappa il 25 febbraio 1995, è una cantautrice e polistrumentista italiana. Ha raggiunto la notorietà nel 2011 in seguito alla vittoria della quinta edizione del talent show X Factor. Durante la sua carriera la cantante ha vinto un Premio Videoclip Italiano, tre Wind Music Awards e un Premio Lunezia, oltre ad essersi classificata seconda al Festival di Sanremo 2016 ed aver rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest 2016.Maria Antonietta: pseudonimo di Letizia Cesarini, nata a Pesaro il 26 agosto 1987, è una cantautrice, musicista e scrittrice italiana. Dopo un tour acustico, il 18 giugno 2013 pubblica il singolo Animali, che segna il debutto con l’etichetta discografica La Tempesta Dischi. Il singolo è accompagnato da una cover di Non ho l’età (Per amarti) di Gigliola CinquettiNel 2017 collabora con i Tre Allegri Ragazzi Morti come autrice per il brano E invece niente. Inoltre lavora per il mondo del teatro, componendo le musiche di una versione inedita dello spettacolo Tutta casa, letto e chiesa di Dario Fo e Franca Rame per la regia di Sandro Mabellini, interpretato da Valentina Lodovini.Nel gennaio 2018 pubblica un nuovo singolo dal titolo Deluderti, che anticipa il suo terzo album in studio. Il successivo singolo Pesci viene pubblicato nel marzo seguente. Il 30 marzo 2018 pubblica il suo terzo album in studio Deluderti.22.00: SI PUÒ DARE DI PIÙ Levante con Francesca Michielin E Maria AntoniettaSi può dare di più nasce dall’idea del discografico Mario Ragni, ed è un brano musicale che fu scritto da Giancarlo Bigazzi, Umberto Tozzi e Raf, vincitore del Festival di Sanremo 1987 nell’interpretazione dello stesso Tozzi con Enrico Ruggeri e Gianni Morandi, tre cantanti con stili musicali molto diversi ma con in comune la grande passione per il calcio.La canzone nacque proprio dall’esperienza dei tre cantanti nella Nazionale Cantanti, di cui Si può dare di più divenne l’inno ufficiale.Il relativo singolo, contenente sul lato B La canzone della verità, scritta da Ruggeri e Luigi Schiavone ed interpretata sempre dal trio Morandi – Ruggeri – Tozzi, fu primo in classifica quell’anno, in Italia, per 7 settimane consecutive. Di questo brano esiste anche una versione cantata dal solo Morandi presente nel CD “30 volte Morandi” pubblicato nel 1998.21.57: Georgina Rodriguez ha regalato uno scudetto double face, da una parte l’Inter, dall’altra la Juve e Amadeus consegna il gagliardetto a Ronaldo ma dentro c’è la maglia di CR721.54: Il pathos c’è, l’arrangiamento è spettacolare, la mano della PFM è magistrale. Oggi Anastasio potrebbe fare un passo avanti in classifica, non dimentichiamo che stasera vota21.52: Solito rap incalzante di di Anastasio nella prima parte, poi entra in scena Di Cioccio e si accende la luce21.52: PFM: La Premiata Forneria Marconi (nota anche come PFM) è un gruppo musicale rock progressivo italiano che ha avuto grande popolarità, sia in Italia sia a livello internazionale (nel Regno Unito, in America e in Giappone).Tra i gruppi italiani rock progressivo degli anni settanta la PFM è stata l’unica a ottenere successo fuori dai confini nazionali. All’epoca fu tra i pochi complessi italiani a entrare nella classifica degli album nella celebre rivista statunitense Billboard.È musicalmente imparentata con band come i Genesis, la parte progressive dei Pink Floyd o i primi King Crimson e Gentle Giant. Inoltre ha saputo evolvere il proprio stile anche nei decenni successivi grazie anche alle notevoli doti tecniche dei suoi componenti.Attualmente è composta da Franz Di Cioccio – batteria, percussioni, voce. Patrick Djivas – basso. Lucio Fabbri – violino, tastiera, chitarra. Roberto Gualdi – batteria. Alessandro Scaglione – tastiera, voce. Marco Sfogli – chitarra elettrica. Alberto Bravin – tastiere aggiuntive, chitarra acustica, voce.21.51: SPALLE AL MURO Anastasio con PFMSpalle al muro è il brano musicale con il quale Renato Zero ha partecipato al Festival di Sanremo 1991.La canzone, inserita nell’album dal vivo Prometeo e venduta anche come singolo insieme al brano L’equilibrista è stata scritta interamente da Mariella Nava, grande amica del cantante romano. Il loro legame diverrà molto importante cosicché, negli anni successivi, Zero richiederà la presenza della cantautrice per la sua esecuzione live. Il testo descrive il lento declino dell’età ed in particolar modo la critica che la gioventù “moderna” fa all’anzianità. La parola più presente nel brano infatti è “vecchio”, quasi a sottolineare la poca considerazione che si ha della persona non più giovane.Il brano arrivò secondo nella classifica finale del Festival, preceduto da Se stiamo insieme di Riccardo Cocciante, e venne interpretato in inglese dalla cantante giamaicana Grace Jones con il titolo Still Life.21.50: Gag su Cristiano Ronaldo in prima fila21.43: Dolcissima interpretazione di Gualazzi e Molinari: il momento migliore della serata finora21.40: Incantevole Gualazzi, Simona Molinari impreziosisce il pezzo con una voce e una presenza scenica indiscutibile21.39: Ritmo swingato/jazz, Gualazzi al piano, orchestrina a circondarlo21.38: Simona Molinari: Nata a Napoli il 23 febbraio 1983 è una cantautrice e compositrice italiana prevalentemente dedita al jazz e allo swing.Nel dicembre 2008 si aggiudica la vittoria del concorso Sanremolab, ottenendo così la partecipazione al Festival di Sanremo 2009. Il brano con il quale la cantante gareggia nella categoria Proposte è Egocentrica, che nel corso della terza serata viene interpretato in duetto con Ornella Vanoni. La canzone, oltre a diventare il singolo di debutto di Simona Molinari, viene inserita nell’album Egocentrica, pubblicato il 20 febbraio 2009. Dal disco viene estratto anche il secondo singolo Nell’aria, scritto in collaborazione con Giò Di TonnoPartecipa al Festival di Sanremo 2013 in coppia con Peter Cincotti insieme al quale presenta Dr. Jekyll Mr. Hyde e La felicità; il primo dei due brani è un inedito postumo di Lelio Luttazzi, scomparso due anni e mezzo prima, e del paroliere Alberto Zeppieri. Nella prima serata del festival viene scelto il brano La felicità, successivamente classificatosi al 13º posto finale, che viene certificato disco d’oro.Il 14 febbraio 2013 esce il quarto album, Dr. Jekyll Mr. Hyde, anch’esso realizzato con la collaborazione di altri gruppi e artisti quali il gruppo torinese The Sweet Life Society, ancora Cincotti, Gilberto Gil, Roberto Gatto e quella particolare con il pianoforte proprio dello stesso Lelio Luttazzi. Dr. Jekyll raggiunge la 16ª posizione della classifica FIMI Album.Nel dicembre 2013 si esibisce al Blue Note di New York per presentare il suo nuovo lavoro discografico. Nel 2014 è di nuovo a Sanremo ma come ospite nel ruolo di accompagnatrice del cantante in gare Renzo Rubino nella serata Sanremo Club, in cui interpreta Non arrossire di Giorgio Gaber.21.37: E SE DOMANI Raphael Gualazzi con Simona MolinariE se domani è il 65° singolo di Mina, pubblicato a novembre del 1964 su vinile a 45 giri dall’etichetta Ri-Fi. Brano presentato al Festival di Sanremo 1964 da un bravo Fausto Cigliano e da un Gene Pitney non all’altezza, viene escluso immeritatamente dalla finale nonostante un buon successo di pubblico e di critica.21.36: In bretella stile Di Caprio, Riki si è un po’ ripreso ma il ritmo non è proprio l’ideale per esaltare questo pezzo che fa parte della tradizione della musica italiana21.34: Versione reggae di L’Edera che non incanta per Riki e Ana Mena, c’è tanta Spagna in questa prima parte di puntata21.33: Ana Mena: Ana Mena Rojas (Estepona, 25 febbraio 1997) è una cantante e attrice spagnola.La sua popolarità è iniziata nel 2006 dopo aver vinto la dodicesima edizione dei Veo Veo Awards, anche se la sua carriera è decollata quando ha partecipato alla miniserie Marisol, la película.L’11 maggio 2018 ha pubblicato il suo primo album intitolato Index. Nel 2016, pubblica il singolo di successo No soy como tú crees, una canzone stile pop che ha guadagnato molti paragoni con l’artista americana Meghan Trainor. Con il singolo è riuscita a far parte della lista Viral50 di Spotify in Spagna e, per due settimane consecutive, è stato uno dei singoli più ascoltati in Spagna. Inoltre, grazie al suo primo singolo, è stato selezionata come Spotlight Spotify Artist 2016.Successivamente ha pubblicato Loco como yo, Se fue e Ahora lloras tú, con la collaborazione della boy band CNCO con cui è entrata nella lista dei successi di iTunes ed è diventata un trending topic non solo in Spagna, ma anche in Argentina, Ecuador, Guatemala, Nicaragua, Costa Rica, Messico, Panama, Francia, El Salvador, Uruguay e Venezuela oltre a essere riuscita a raccogliere oltre 32 milioni di visite su YouTube21.32: L’EDERA Riki e Ana MenaL’edera è un brano musicale composto da Saverio Seracini e Vincenzo D’Acquisto, presentato al Festival di Sanremo 1958, nell’interpretazione di Nilla Pizzi e Tonina Torrielli. I 45 giri delle cantanti vengono pubblicati rispettivamente da Fonit Cetra e dalla RCA italiana, dai titoli L’edera/Nel blu dipinto di blu quello di Nilla Pizzi e quello della Torrielli Mille volte/L’edera.Il brano non vinse l’edizione del ’58, arrivando seconda con 41 voti dietro al brano trionfatore della kermesse Nel blu dipinto di blu cantato da Domenico Modugno e Johnny Dorelli. L’anno dopo al Festival partecipò a Canzonissima 1959, la prima edizione del programma, che portò alla vittoria il brano sanremese.21.29: Stanno presentando un evento, una, nessuna centomila, un concerto che le vedrà tutte impegnate il 9 settembre al Campovolo di Reggio Emilia21.26: Una Pausini emozionata parla della violenza sulle donne21.24: Sul palco c’è la storia della musica italiana al femminile recente. Mannoia, Emma, Elisa, Pausini, Nannini, Giorgia, Amoroso21.23: Momento riflessione contro la violenza sulle donne21.17: Una interpretazione un po’ da sagra paesana, quella di Masini e Arisa su Vacanze Romane. Qui non è piaciuta21.14: Bionda platino Arisa che entra in scena sulla scala, un paio di note non precise.21.13: Arisa, pseudonimo di Rosalba Pippa (Genova, 20 agosto 1982), è una cantante e attrice italiana. Dopo aver vinto nel 2008 il concorso SanremoLab, ha raggiunto il successo partecipando al 59º Festival di Sanremo nel 2009 con il singolo Sincerità, vincitore della categoria “Nuove Proposte”.Nel corso della sua carriera Arisa si è aggiudicata in due occasioni la vittoria al Festival di Sanremo, rispettivamente nel 2009, anno in cui ha vinto come esordiente, e nel 2014, trionfando nella categoria “Campioni” con il brano Controvento. Ha inoltre partecipato, sempre nella categoria “Campioni”, rispettivamente nel 2010 con Malamorenò (9º posto), nel 2012 classificandosi seconda con La notte, vincitore di un Sanremo Hit Award come singolo sanremese più venduto di quell’edizione, nel 2016 con Guardando il cielo (10º posto) e nel 2019 con Mi sento bene (8º posto).Ha inoltre ottenuto vari riconoscimenti quali un Premio Assomusica e un Premio della Critica “Mia Martini” al Festival di Sanremo 2009, un Premio Sala Stampa al Festival di Sanremo 2012, due Wind Music Awards, un Venice Music Awards, un Premio Lunezia e un Premio TV – Premio regia televisiva, oltre ad una candidatura al Premio Amnesty Italia e due al Nastro d’argento nella categoria migliore canzone originale, rispettivamente nel 2017 per Ho perso il mio amore e nel 2018 per Ho cambiato i piani.21.12: VACANZE ROMANE Marco Masini e ArisaVacanze romane è una canzone dei Matia Bazar scritta da Giancarlo Golzi e Carlo Marrale, pubblicata nel febbraio del 1983 nel 45 giri Vacanze romane/Palestina e inserito nell’album Tango. Interpretata dalla voce di Antonella Ruggiero accompagnata dagli arrangiamenti stile sinth pop del tastierista Mauro Sabbione, è una delle canzoni più note dei Matia Bazar.Il brano fu presentato al Festival di Sanremo 1983 e, classificatosi al quarto posto, si aggiudicò il Premio della Critica21.11: Amadeus si toglie la giacca e ha il retro della maglielta di Lukaku21.10: Amadeus, interista, ha la maglia della Juventus coperta da una sciarpa21.09: Gag in spagnolo maccheronico tra Georgina e Amadeus21.07: Entra in scena Georgina Rodriguez la compagna di Ronaldo, vestito di pizzo con scollo a cuore, spazzo frontale profondo21.05: Massacrata a sufficienza “Vado al massimo” di Vasco Rossi con Junior Cally che “preferisce le sardine”, qualche buu dalla platea… Non granchè l’interpretazione di Junior Cally21.03: Viito: sono un duo romano (d’adozione) indicato da più parti come nuova icona del genere Itpop. Il duo sta cercando una posizione di tutto rispetto nell’ambiente musicale e Sanremo è la grande occasione dopo singoli come “Bella come Roma”, “Industria porno”, “Una festa” e “Compro oro” che sono entrate, nell’immediato, nel cuore degli amanti del classico pop – rock.21.03: VADO AL MASSIMO Junior Cally con ViitoVado al massimo è il brano che dà il titolo all’album omonimo di Vasco Rossi, che ha partecipato al Festival di Sanremo 1982 per volontà di Gianni Ravera[, arrivando penultimo in finale. La canzone “Vado al massimo” è uno sberleffo contro i giornalisti che l’avevano aspramente criticato, in particolare Nantas Salvalaggio che, in un articolo dal titolo Anche alla TV c’è l'”ero” libera, lo aveva definito zombie, alcolizzato, drogato “fatto”.“Canzone”, scritta da Maurizio Solieri. Le prime strofe sono dedicate al padre di Vasco deceduto da poco, poi cambia la dedica della canzone rivolgendosi ad una donna poiché non voleva parlare del suo genitore.21.01: Le trombe dell’orchestra, Michele “arzillo” Zarrillo e un graffiante Leali infiammano da subito la gara di questa sera20.59: Si parte subito con un duetto energico tra Zarrillo e Fausto Leali20.58: Fausto Leali (Nuvolento, 29 ottobre 1944) è un cantautore italiano contraddistinto da una vocalità caratteristica che gli ha fruttato l’appellativo di negro bianco. Vanta dodici partecipazioni come concorrente al Festival. Tra i suoi più grandi successi si distinguono A chi (1967), Deborah (1968), Angeli negri (1968), Io camminerò (1976), Io amo (1987), Mi manchi (1988) e Ti lascerò (1989).20.57: Si parte subito con la gara. DEBORAH Michele Zarrillo con Fausto LealiDeborah è un brano musicale composto da Vito Pallavicini (testo) e Giorgio Conte con Pino Massara classificatosi al 4º posto al Festival di Sanremo 1968 nell’interpretazione in abbinamento di Fausto Leali e Wilson Pickett20.56: Amadeus saluta le vittime dell’incidente ferroviario di Casalpusterlengo20.55: Apertura riservata a percussioni e ballerini sul palco dell’Ariston, esce Amadeus e saluta20.53: Sigla dei programmi Tv anni 50/70 per l’avvio della puntata evocativa20.52: Sta per iniziare la terza serata del Festival. Sigla dell’Eurovisione20.50: Anche questa sera qualche istante di ritardo sulla partenza, preparate il caffè. Ieri chiusura all’1.4020.45: Tra pochi minuti il via della terza serata del Festival. Attesa per l’inizio20.43 E’ ancora in corso PrimaFestival, il programma che precede e lancia ogni serata del Festival: Gigi e Ross stanno intervistando alcuni big che tra poco saliranno sul palco dell’Ariston. Manca qualche minuto dunque, all’inizio delle danze nella cittadina ligure.20.38 Tutto pronto al Festival per la serata Sanremo 70, dedicata ai duetti e riproposizioni dei brani storici della kermesse canora. Va rimarcato che i voti di questa sera avranno peso nella classifica finale della manifestazione per i 24 artisti della sezione Campioni.20.32 Queste le cover e i duetti o esibizioni singole in programma questa sera: Alberto Urso: La Voce Del Silenzio con Ornella Vanoni. Piero Pelù: Cuore Matto. Marco Masini: Vacanze Romane con Arisa. Tosca: Piazza Grande con Silvia Perez Cruz. Achille Lauro: Gli Uomini Non Cambiano con Annalisa. Bugo E Morgan: Canzone Per Te. Anastasio: Spalle Al Muro con PFM. Le Vibrazioni: Un’Emozione Da Poco con Canova. Enrico Nigiotti: Ti Regalerò Una Rosa con Simone Cristicchi. Michele Zarrillo: Deborah con Fausto Leali. Rita Pavone: 1950 con Amedeo Minghi. Diodato: 24 Mila Baci con Nina Zilli. Francesco Gabbani: L’Italiano. Levante: Si Può Dare Di Più con Francesca Michielin e Maria Antonietta. Irene Grandi: La Musica E’ Finita con Bobo Rondelli. Junior Cally: Vado Al Massimo con i Viito. Paolo Jannacci: Se Me Lo Dicevi Prima con Francesco Mandelli. Elodie: Adesso Tu con Aeham Ahmad. Elettra Lamborghini: Non Succederà Più con Myss Keta. Giordana Angi: La Nevicata Del 56 con SOLIS String Quartet. Raphael Gualazzi: E Se Domani con Simona Molinari. Pinguini Tattici Nucleari: Papaveri E Papere, Nessuno Mi Può Giudicare, Gianna Gianna, Sarà Perché Ti Amo, Una Musica Può Fare, Salirò, Sono Solo Parole, Rolls Royce. Rancore: Luce con Dardust e La Rappresentante Di Lista. Riki: L’Edera con Ana Mena.20.25 Le votazioni espresse durante questa serata speciale restituiranno una classifica generale dei Big, e concorreranno anch’esse a stabilire il vincitore finale di Sanremo 2020, insieme ai voti ottenuti nelle altre puntate. A condurre il Festival sarà Amadeus, affiancato questa sera dalla fidanzata di Cristiano Ronaldo, Georgina Rodriguez e dalla conduttrice televisiva, conduttrice radiofonica, produttrice televisiva e cantante albanese Alketa Vejsiu, mentre gli ospiti saranno Fiorello e Tiziano Ferro (presenti anche nelle altre quattro serate), Massimo Ranieri che duetterà con Tiziano Ferro, il premio Oscar Roberto Benigni e i due cantanti internazionali Mika e Lewis Capaldi.20.20 Esaurite le prime due serate con le esibizioni dei 24 Big e degli 8 giovani con le quattro eliminazioni, oggi sul palco dell’Ariston è in programma una serata speciale dedicata ai 70 anni del Festival. I 24 big in gara, quasi tutti accompagnati da artisti di fama nazionale ed internazionale, rivisiteranno a loro modo uno o più grandi successi del passato di Sanremo. La novità di quest’anno è che anche la serata “celebrativa” inciderà sulla classifica finale del Festival: La “Giuria Orchestrale” (composta da musicisti e vocalist dell’Orchestra) esprimerà un giudizio sulle esibizioni.