CINEMA PARADISO

Guerra e pace


Regista: Massimo D'AnolfiMartina ParentiGenere: DocumentarioAnno: 2020Paese: Italia, SvizzeraDurata: 129 minData di uscita: 24 maggio 2021Distribuzione: Istituto Luce CinecittàGuerra e pace è un film di genere documentario del 2020, diretto da Massimo D'Anolfi, Martina Parenti. Uscita al cinema il 24 maggio 2021. Durata 129 minuti. Distribuito da Istituto Luce Cinecittà.Data di uscita:24 maggio 2021Genere:DocumentarioAnno:2020Regia:Massimo D'AnolfiMartina ParentiPaese:Italia, SvizzeraDurata:129 minDistribuzione:Istituto Luce CinecittàSceneggiatura:Massimo D'AnolfiMartina ParentiFotografia:Massimo D'AnolfiMontaggio:Massimo D'AnolfiMartina ParentiMusiche:Massimo MarianiFelix RohnerSabina SchärerProduzione:Montmorency Film con Rai Cinema e Lomotion con SRF SCHWEIZER RADIO UND FERNSEHEN / SRG SSR con il supporto di MiBACT, Berner Filmförderung, Federal Office of Culture (FDHA), Switzerland in partecipazione con Cinémathèque Suisse, in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà, Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, EMI - ECPAD, International Red Cross e con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione InternazionaleTRAMA GUERRA E PACE Guerra e pace, film diretto da Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, è un documentario che illustra come il cinema sia legato, ormai da oltre un secolo, al tema bellico, non solo in termini di fiction, ma anche di riprese al fronte. Un connubio molto solido quello tra la settima arte e la guerra, che ha portato cineasti e non a riprendere con diversi mezzi, che vanno dalla macchina da presa agli odierni smartphone, le atrocità che si consumano durante i conflitti. Un intento, quello del docufilm, di far riflettere tramite sequenze filmate e immagini sulle conseguenze delle ostilità tra i Paesi, consegnando ai posteri la memoria di ciò che è stato nella speranza di una pace eterna.Diviso in quattro capitoli, il documentario è un racconto che parte dai primi anni del Novecento a oggi, dividendo la narrazione in quattro sezioni: passato, passato prossimo, presente e futuro. Quattro sono anche le istituzioni (Istituto Luce di Roma, Unita di Crisi del Ministero degli Esteri Italiano, Ecpas, Croce Rossa Internazionale) che hanno aperto i loro archivi e le loro porte e hanno messo a disposizione il materiale per costruire questo filo narrativo. È così che nasce il docufilm che conserva la memoria e porta a una riflessione sui nostri giorni, nei quali la guerra e la pace sembrano tenersi a bada l'un l'altra.