CINEMA PARADISO

Il difficile tema dell'eutanasia, l'ultima sfida di Michele Placido (adn)


Roma, 25 gen. (Ign) - Si potrebbe dire la sfida della maturità. Quella che vede protagonista Michele Placido, autore di un progetto delicato sul difficile tema dell'eutanasia. In un'intervista al 'Corriere' Placido non usa mezzi termini e va giù duro. ''In Italia non c'è libertà di esprimersi. Siamo sotto scacco: il ricatto della coscienza religiosa. Non si può manifestare una coscienza eticamente libera'' dice il regista, che sta lavorando al progetto da circa un anno. Un film, ''per addentrarci nel dolore di chi vive sulla propria pelle la dolorosa condizione di dover compiere una scelta dilaniante'' come ''staccare la spina''. Emblematico il caso di Eluana, dove il ''vero martire è il padre, che ha voluto rendere pubblica la sua atroce decisione''. Protagonista della vicenda sarà Mariangela Melato, produttore lo stesso Placido. ''Ho proposto l'idea sia a Medusa, sia a Raicinema - fa sapere - Da Medusa mi hanno risposto che il tema non rientra nella linea editoriale. Da Raicinema... mi hanno detto ''vogliamo leggerlo e poi semmai vediamo'' .Evidentemente è un tema che tocca qualche nervo scoperto. A questo punto ho deciso di procedere comunque e di produrmelo da solo''. Entrambe però, Medusa e Raicinema, replicano di voler almeno leggere un copione. Il film di Placido si ispira in qualche modo a 'Million dollar baby' di Clint Eastwood. E' la storia di una donna, madre di due figlie adulte, alla quale viene diagnosticata la sclerosi laterale amiotrofica. Chiederà alle figlie di morire. ''Alcuni anni fa - racconta Placido - mi è capitato di vivere indirettamente una vicenda simile, che riguardava una persona a me cara. Da allora penso a scrivere qualcosa su questo tema''