CINEMA PARADISO

Cannes chiude, stasera la Palma d'oro da Ansa


Nella rosa Inarritu, Leigh, Weerasethakul. L'Italia spera in Germano
Dell'inviata Alessandra Magliaro CANNES - Il festival di Cannes si avvia verso la fine: stasera la giuria, presieduta da Tim Burton e con i due italiani Alberto Barbera e Giovanna Mezzogiorno, svelerà la Palma d'oro della 63/ma edizione. La cerimonia di chiusura, con madrina Kristin Scott Thomas, prevista dalle 19 con la Montee des Marches delle star che entreranno al Grand Theatre Lumiere, sarà trasmessa in diretta in Italia da Sky Uno, che già aveva dato l'apertura del festival. I cellulari come d'abitudine sono stati lasciati negli alberghi ed è praticamente impossibile raggiungere i giurati, in realtà già poco avvicinabili in questi giorni. Tim Burton e gli altri colleghi sono riuniti in una villa fuori Cannes ed è prevista in mattinata una nuova riunione definitiva per scrivere il verdetto. Le indiscrezioni si rincorrono nell'ambiente del festival ma nessuna veramente controllabile alla fonte. I distributori e i produttori sono tutti in allerta, ma nessun futuro vincitore è stato richiamato a Cannes per essere invitato e dunque sperare in qualche premio.Il film che ha appena vinto il premio ecumenico, ossia il francese Des hommes et des dieux, di Xavier Beauvois, è certamente nella rosa per la Palma d'oro, così come l'intero complesso degli attori, guidati da Lambert Wilson, che danno vita al fantastico gruppo dei monaci che testimoniano la fratellanza con la comunità musulmana in Algeria, è dato tra i favoriti al premio per il migliore attore. C'é già un recente precedente, il 2006, per un premio al collettivo degli interpreti, Indigens di Rachid Bouchareb. E, se passasse di nuovo il principio, non è escluso che proprio i tre ottimi attori Sami Bouajila, Jamel Debbouze, Roschdy Zem, protagonisti del nuovo discusso film Hors la loi possano passare. Laureati dalla giuria di Burton potrebbero essere vari altri film: in testa ai rumors, monaci a parte, c'é Another Year di Mike Leigh, un film d'impianto classico ma con una forza narrativa molto forte e una protagonista, nel ruolo di una donna che invecchiando da sola si avvia ad una dolorosa solitudine, interpretata dall'attrice feticcio del maestro inglese, Lesley Manville, un meritato premio alla migliore attrice.Altro candidato forte alla Palma d'oro è Biutiful di Alejandro Gonzalez Inarritu, il favorito della vigilia, autore di un cupo visionario sprofondare in un abisso ai margini della società che ha in Javier Bardem il suo mattatore assoluto, fortemente candidato anche come migliore attore. In zona premi, tra Palma d'oro, Grand Prix e Premio Giuria, ci sono Route Irish di Ken Loach, il racconto sullo sconosciuto mondo dei contractors in Iraq, Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives del regista thailandese di culto Apichatpong Weerasethakul (unico che per fantasia sembrerebbe in linea con il cinema di Tim Burton) e il cinese Poetry di Lee Cha Dong. Elio Germano resta tra i candidati come migliore attore per la prova fornita nella Nostra vita di Daniele Luchetti, unico film italiano in concorso.Naomi Watts, la bellissima spia dell'americano Fair Game è nella rosa avendo come altra rivale anche la protagonista di Poetry Yun Junghee e Jeon Do-Youn, la cameriera suicida di The Housemaid del coereano Im Sangsoo. Dopo la cerimonia e il film di chiusura The Tree di Julie Bertuccelli con Charlotte Gainsbourg, cena di gala all'Ambassadors, il panoramico roof garden del Palais des Festival.